Cari Partecipanti al Global Compact delle Nazioni Unite,
in un momento come quello attuale in cui stiamo assistendo all’esacerbarsi di grandi sfide globali - tra cui, cambiamenti climatici, conflitti armati, aumento delle disuguaglianze, mutazioni socio-economiche e geopolitiche -, la convergenza di megatrend sociali, tecnologici, politici ed economici sta producendo complessità, incertezze e sconvolgimenti senza precedenti.
Di fronte a questa situazione, siamo chiamati a prendere scelte e cogliere opportunità sempre più importanti e decisive. Ed è evidente come sia le nostre azioni, che le possibili non azioni, generino grandi impatti e conseguenze.
Negli ultimi anni, ho constatato che i leader aziendali sono sempre più consapevoli del potenziale che il settore privato può mettere in campo per affrontare e risolvere i problemi globali, facendosi così promotore di una trasformazione profonda. Gli stessi leader hanno potuto condividere soluzioni trasversali e progressi raggiunti in diversi ambiti, tra cui l’azione per il clima, le energie rinnovabili e il salario dignitoso, in occasione dei numerosi incontri globali, regionali e locali organizzati dal Global Compact delle Nazioni Unite.