OSSERVATORIO

  • Diversity & Inclusion in azienda: avviati i lavori dell’Osservatorio UNGCN Italia per il 2023

    Ieri 8 febbraio, si è tenuto il primo incontro del 2023 dell’OsservatorioDiversity & Inclusion in azienda, istituito dal Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite con lo scopo di raccogliere le esperienze e le prospettive in ambito D&I di grandi imprese italiane aderenti all’iniziativa onusiana.

    Per l’anno in corso, l’obiettivo del percorso è di redigere una proposta dipolicysulla D&Idestinata alle imprese di ogni dimensione e settore produttivo. L’intento è di pubblicare un documento che possa fungere da guida sia per le aziende che si approcciano per la prima volta al tema della Diversity, sia per quelle che hanno già sviluppato un percorso strategico e intendono scalare il proprio impegno.

  • Diversity & Inclusion in azienda: avviati i lavori dell’Osservatorio UNGCN Italia per il 2025

    Martedì 26 Febbraio si è tenuto online il primo incontro del 2025 dell’Osservatorio D&I, organizzato dal Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite, con lo scopo di raccogliere le esperienze e le prospettive in ambito Diversity, Equity & Inclusion di grandi imprese italiane aderenti all’iniziativa onusiana.

    Durante questo primo incontro – dedicato alla tematica “Age management: older workers e silver economy” –si è cercato di approfondire i trend e le policy aziendali che investono il tema della transizione generazionale e dell’invecchiamento della popolazione lavorativa. L’incontro ha visto il coinvolgimento di oltre 40 partecipanti da 29 imprese e realtà non-business e la partecipazione, in qualità di relatori, di Gianni Rosas, Direttore ILO, Ufficio per l’Italia e San Marinoe di Marco Ronchi, Consulente per AIMS International Italia, che hanno fornito prospettive e raccomandazioni dal punto di vista delle convenzioni internazionali e della funzione Risorse Umane.

  • UN Global Compact Network, occupazione e politiche di diversità e inclusione: in Italia un lavoratore su 10 ha un background migratorio

    Dall’anonimizzazione dei curricula per ridurre i bias cognitivi nei processi di selezione alla sala riservata alla preghiera per chi aderisce ad altre confessioni religiose, fino all’uso dell’AI per facilitare i percorsi di inserimento di cittadini stranieri che parlano altre lingue. Ecco alcune delle strategie messe in atto dalle aziende di UN Global Compact Network Italia, la più grande iniziativa globale per la sostenibilità aziendale, che si sono riunite a Milano presso la Sala Reale della Stazione Centrale di Milano per discutere di “Multiculturalità e intercultura: la gestione della diversità culturale in azienda”, evento ospitato da Ferrovie dello Stato Italiane.