Partendo dall’andamento degli ultimi anni del numero di partecipanti all’iniziativa, fino all’approfondimento delle attività realizzate e dei risultati di comunicazione e finanziari raggiunti dal Network locale, Vi raccontiamo un altro anno d’impegno, al fianco di aziende ed organizzazioni, per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso i Dieci Principi dell’UN Global Compact e i 17 SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha intrapreso varie iniziative in risposta all’emergenza in Ucraina.
In particolare, ha avviato una raccolta fondi interna a sostegno delle azioni attivate da Save the Children e Caritas Italiana per l’emergenza umanitaria che sta colpendo il popolo ucraino. Contestualmente, Trenitalia ha dato la possibilità ai passeggeri detentori di Cartafreccia di fare una donazione a beneficio delle due organizzazioni.
Inoltre, il Gruppo ha messo a disposizione della Croce Rossa il treno sanitario, che era già stato allestito per la pandemia da Covid-19, per raggiungere il confine con l’Ucraina o altre destinazioni che necessitano di un piccolo ospedale mobile.
Trenitalia ha voluto fornire un aiuto logistico ai cittadini ucraini giunti in Italia, prevedendo per loro agevolazioni sui propri convogli, al fine di raggiungere facilmente le strutture ricettive messe a loro disposizione e i complessi organizzati per la cura e l’assistenza sanitaria.
Infine, con il tramite di Mercitalia Rail, società appartenente al Gruppo FS, l’8 aprile è partito per l’Ucraina un treno lungo 500 metri carico di aiuti umanitari, alimentari e medicinali. Il convoglio è arrivato a circa 20 chilometri da Leopoli, portando ai profughi beni di prima necessità richiesti e individuati in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina a Roma. L’iniziativa è frutto dell’azione congiunta del Gruppo FS Italiane con Regione Toscana, Dipartimento Protezione Civile, Comune di Prato e Interporto della Toscana Centrale.
In data 28 aprile 2022, i Membri Fondatori dell’UN Global Compact Network Italia hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite fino alla primavera del 2025. Fra i tredici professionisti della sostenibilità eletti ieri dall’Assemblea, diverse conferme rispetto al precedente mandato e nuovi prestigiosi ingressi. Marco Frey è stato nominato Presidente per il terzo mandato consecutivo.
Intesa Sanpaolo ha annunciato la donazione di 10 milioni di euro a sostegno della popolazione ucraina, firmando con i primi enti destinatari UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) e Caritas Italiana per la realizzazione di progetti di solidarietà. Ha inoltre avviato una raccolta fondi a supporto di UNHCR tramite la propria piattaforma di crowdfunding ForFunding.it, impegnandosi a raddoppiare l’importo raccolto. Con il proprio Fondo di Beneficenza, la Banca sta continuando a sostenere due progetti realizzati da Soleterre e Medici Senza Frontiere in Ucraina. In aggiunta alle iniziative filantropiche, la Banca ha riconosciuto una mensilità aggiuntiva e un anticipo di tre mensilità a tutti i dipendenti della controllata ucraina Pravex Bank e si è attivata per accoglierli in Italia insieme alle loro famiglie. Inoltre, a beneficio dei nuclei familiari con figli minorenni, si aggiunge un intervento specifico della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus per venire incontro alle prime necessità dei dipendenti che devono lasciare l’Ucraina. Infine, la Banca ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali per concedere permessi retribuiti ai dipendenti del Gruppo che intendano accogliere cittadini ucraini in Italia.
Reale Foundation – la Fondazione Corporate di Reale Group, ha messo in campo una serie di iniziative di sostegno alla crisi dell’emergenza umanitaria in Ucraina. Insieme all’Ospedale Infantile Regina Margherita, CasaOz, UGI, Sermig, Adisco Sezione Piemonte e Protezione Civile, haofferto accoglienza e supporto alle famiglie ucraine, composte principalmente da mamme e bambini oncologici, giunti a Torino lo scorso 5 marzo.
Con Fondazione Lavazza, ha cofinanziato una missione per il trasferimento di bambini gravemente malati dall’Ucraina all’Italia.
In partnership con la Regione Piemonte e l’Ospedale infantile Regina Margherita, ha accompagnato i sanitari del reparto di Oncologia Pediatrica nella località di Iasi, in Romania, ed ha realizzato lo spostamento a Torino di altri 9 bambini pazienti oncologici con le loro famiglie offrendo l’opportunità di avviare o continuare un percorso terapeutico.
Secondo l’UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati), dall’inizio della crisi in Ucraina oltre 4 milioni di persone hanno lasciato il Paese, perdendo le loro case, il lavoro e le fonti di reddito. Inoltre, il 79% delle aziende ucraine sono state costrette a fermare la produzione. La crisi economica, le infrastrutture distrutte e il lento processo di ricostruzione renderanno difficile il ritorno a casa per gli ucraini, anche dopo la fine delle ostilità.
Per aiutare i rifugiati ucraini nella ricerca di un nuovo lavoro, UN Global Compact Network Ukraine, in collaborazione con UN Global Compact Network Poland, ha lanciato l’iniziativa “Give a job for UA”. Il progetto è aperto a tutte le aziende interessate ad offrire il proprio contributo e assumere i cittadini ucraini fuggiti dalla guerra e attualmente dislocati nel resto d’Europa e del mondo.
1. Il mondo imprenditoriale sta attraversando diverse crisi, da quella climatica all’emergenza pandemica, caratterizzate da un alto impatto sulla dimensione economica e sociale al livello sia globale che locale. Qual è stato il Suo ruolo nel supportare l'azienda nell'elaborare una strategia di resilienza, trasformando le crisi in opportunità?
Negli ultimi anni le imprese hanno dovuto affrontare diverse sfide globali, come l’emergenza sanitaria e i rischi legati al cambiamento climatico evidenziati anche nell’ultima edizione del Global Risks Report. In questo difficile contesto Poste Italiane ha dato grande supporto al Paese fortemente provato dalla pandemia da Covid-19, garantendo la continuità dei servizi erogati e promuovendo un approccio responsabile e resiliente rispetto alle emergenze affrontate negli ultimi 2 anni.
In qualità di responsabile della funzione Sviluppo Sostenibile Risk e Compliance di Gruppo, ho promosso e verificato l’attuazione delle iniziative di Poste Italiane adottate dal Comitato Crisi per far fronte all’emergenza sanitaria. Tali iniziative risultano mirate anche a garantire la lotta al cambiamento climatico, in linea con gli obiettivi aziendali. Attraverso il nuovo Piano Strategico “2024 Sustain & Innovate Plus” il Gruppo ha l’ambizione di stimolare la crescita responsabile dell’intero Paese, favorendo la creazione di valore condiviso. In questa prospettiva, i fattori sociali e ambientali assumono pari rilevanza rispetto ai criteri di business, con la convinzione che l’integrazione delle tematiche extra-finanziarie all’interno del piano industriale del Gruppo concorra alla creazione di valore economico e sociale nel lungo termine. Grazie a questo approccio Poste Italiane ha garantito un’offerta di prodotti e servizi innovativi, con una forte vocazione verso la digitalizzazione dei processi, creando impatti positivi su economia, ambiente e società nonostante le difficoltà del periodo storico.
Il round italiano del concorso globale “UN Global Compact SDG Pioneer”, che aveva preso il via a dicembre 2021, si è concluso con l’assegnazione del riconoscimento di “2022 UN Global Compact Network Italy SDG Pioneer” a Marcello Grosso, Head of Group’s Sustainable Development, Risk and Compliance, di Poste Italiane.
“SDG Pioneers” è la competizione mondiale, promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite, finalizzata ad individuare e premiare i business leaders attivi in aziende aderenti all’UN Global Compact e straordinariamente impegnati in favore dell’avanzamento dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 SDGs. La Decade of Action iniziata due anni fa, ha messo sempre più in evidenza la centralità del ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile e l’importanza che si compiano azioni ambiziose in questa direzione, per fronteggiare le diverse crisi globali in corso sul fronte climatico, sanitario, umanitario e, infine, economico.
Il Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato diversi Accelerators – programmi concepiti per supportare il settore privato nell’attuazione di pratiche aziendali sostenibili e favorire l’avanzamento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 al livello globale, destinati esclusivamente alle aziende aderenti all’UN Global Compact e gestiti in stretta collaborazione con i Network locali.
Per l’anno in corso, UN Global Compact Network Italia aderisce al programma UNGC “Target Gender Equality”, un percorso di 9 mesi che intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Le aziende che parteciperanno al programma di accelerazione avranno l'opportunità di acquisire una chiara comprensione dei Women’s Empowerment Principles (WEPs) e valutare la propria performance in termini di gender attraverso l'uso facilitato del WEPs Gender Gap Analysis Tool; ascoltare testimonianze di esperti su come accelerare il progresso sull'uguaglianza di genere e comprendere i vantaggi della Diversity&Inclusion.
Il 14 aprile UN Global Compact Network Italia promuove un workshop per esplorare le funzioni e l’utilizzo di SDG Action Manager, strumento gratuito e internazionale sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e B Lab, che fornisce un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La finalità dell’incontro è di facilitare un utilizzo efficace dello strumento da parte delle aziende per rafforzare il loro percorso di sostenibilità, con approfondimenti di aspetti tecnici e teorici del tool.
L’incontro è riservato alle aziende aderenti a UN Global Compact che utilizzano già lo strumento e necessitano di un supporto addizionale, per un numero limitato di partecipanti.
UN Global Compact Network Italy launches the English version of the paper “Guidelines on Diversity & Inclusion in the workplace”. The paper was produced in December 2021 by the Italian Network of the UN Global Compact, in partnership with ILO - International Labour Organization (Italian Office) and AIDP - Italian Association of Staff Management, as final output of the D&I Observatory, established in the same year by the UNGCN Italy with the participation of 17 Italian companies adhering to UN Global Compact.
The guidance paper collects several business best practices related to “Principle 6” of the UN Global Compact, which promotes the elimination of all forms of discrimination in respect of employment and occupation. The paper shows business initiatives, projects and strategic approaches on the topics of inclusive leadership, equal opportunities and treatment, considering specific groups of people: women, migrants and young people. Particular attention is also given to the disability management.
In the light of the analysis of the regulatory context and the experiences described, the Guidelines formulate a series of Recommendations addressed to business organizations and applicable across all levels and functions within them.
Le Piccole e Medie Imprese affrontano sfide importanti nel concretizzare il percorso di sostenibilità aziendale. L’incontro, promosso dall’UN Global Compact Network Italia per il prossimo 5 aprile, si propone di evidenziare i vantaggi loro offerti con la partecipazione alla più grande iniziativa globale sul tema: il Global Compact delle Nazioni Unite. Attualmente, la maggior parte degli aderenti all’UN Global Compact è rappresentata da PMI, realtà con meno di 250 dipendenti, contando circa 9.000 partecipanti sugli oltre 15.000 totali.
Il webinar si rivolge alle PMI interessate a conoscere meglio l’iniziativa UN Global Compact e le opportunità offerte dal Network italiano, presentando una panoramica degli strumenti di sostenibilità potenzialmente utili a realtà di piccole dimensioni nei campi dell’autovalutazione, della pianificazione e reportistica basate sugli SDGs; della gestione della diversità e dell’inclusione; degli approvvigionamenti circolari nel settore privato.
The UN Global Compact stands with the United Nations and world leaders in expressing our deep concern about the ongoing war in Ukraine and unequivocal demand for peace. This unlawful and unprovoked attack by Russia serves as a timely and tragic reminder that we need to reject conflict anywhere as an affront to peace everywhere.
The member states of the United Nations have responded to this war quickly and almost unanimously, deploring “in the strongest terms the aggression by the Russian Federation against Ukraine.” The message is loud and clear: End hostilities in Ukraine — now. Silence the guns — now. Open the door to dialogue and diplomacy — now.
Il prossimo 24 marzo si terrà il primo incontro dell’anno dedicato alla presentazione di “SDG Action Manager”, strumento strategico ed operativo nato dalla partnership tra UN Global Compact e B Lab per fornire un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei 17 SDGs.
La piattaforma, lanciata nel 2020, è utilizzata già da oltre 15.000 aziende in tutto il mondo - più di 5.000 in Europa - per integrare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile all’interno delle proprie strategie. In Italia, oltre 500 imprese ne usufruiscono, a testimonianza di un interesse ormai consolidato verso nuovi modelli di business sostenibile.
Il Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato diversi Accelerators – programmi concepiti per supportare il settore privato nell’attuazione di pratiche aziendali sostenibili e favorire l’avanzamento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 al livello globale, destinati esclusivamente alle aziende aderenti all’UN Global Compact e gestiti in stretta collaborazione con i Network locali.
Per l’anno in corso, UN Global Compact Network Italia aderisce al programma UNGC “Climate Ambition Accelerator”, un percorso di 6 mesi che intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare obiettivi per il Clima che siano science-based, favorire lo scambio di best practices ed il peer-to-peer learning con riferimento all’SDG 13, al fine di accelerare i progressi verso una net-zero economy entro 2050.
La situazione della sicurezza in Ucraina si è notevolmente deteriorata dopo il lancio dell'offensiva militare da parte della Federazione Russa lo scorso 24 febbraio. L'intensa escalation militare ha provocato perdite di vite umane, feriti e spostamenti di massa della popolazione civile in tutta l'Ucraina e nei paesi vicini, nonché una grave distruzione e un diffuso danneggiamento delle infrastrutture civili e delle abitazioni.
La situazione in Ucraina è drammatica. Ad oggi, oltre 800 mila persone hanno attraversato le frontiere in pochi giorni cercando protezione nei paesi confinanti, e ci si aspetta che questo numero possa crescere fino a 4 milioni. Centinaia di migliaia di persone hanno abbandonato le loro case e sono sfollate all'interno del paese. Tuttavia, è molto difficile fare una stima precisa poiché l'attuale situazione di sicurezza rende difficile seguire i movimenti della popolazione in Ucraina.
L’UNHCR - Agenzia ONU per i Rifugiati, che protegge e assiste le persone costrette a fuggire a causa di guerre e persecuzioni in tutto il mondo, resta con il suo personale in Ucraina per fornire assistenza umanitaria, nonostante le crescenti difficoltà negli spostamenti e con un impegno massimo per garantire la sicurezza dei propri operatori. UNHCR sta lavorando a sostegno dei Governi e coordinando la risposta da parte delle Agenzie delle Nazioni Unite e delle ONG nei paesi confinanti, nonché supportando sul piano logistico Moldova e Romania, dove stanno confluendo beni di prima necessità quali coperte, stuoie per dormire, tende per famiglie, kit per l'inverno, sacchi a pelo, taniche d'acqua, articoli sanitari, kit per bambini, lampade solari e altri articoli per almeno migliaia di persone.
"We are seeing Russian military operations inside the sovereign territory of Ukraine on a scale that Europe has not seen in decades.
Day after day, I have been clear that such unilateral measures conflict directly with the United Nations Charter.
The Charter is clear: “All members shall refrain in their international relations from the threat or use of force against the territorial integrity or political independence of any state, or in any other manner inconsistent with the Purposes of the United Nations.”
The use of force by one country against another is the repudiation of the principles that every country has committed to uphold.
Per il prossimo8 marzo - Giornata internazionale della donna, l’UN Global Compact Network Italia organizzerà l’evento “Ring the Bell for Gender Equality”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità. “Ring the Bell” è un’iniziativa globale, che si terrà in contemporanea in oltre 100 Borse nel mondo.
L’incontro si terrà presso Palazzo Mezzanotte a Milano, è promosso in partnership con Borsa Italiana, WFE – World Federation of Exchanges, IFC – International Finance Corporation, UN Women, SSE – Sustainable Stock Exchange Initiative e aprirà alle ore 8.50 per chiudere alle ore 10.00.
Le Piccole e Medie Imprese affrontano sfide importanti nel concretizzare il percorso di sostenibilità aziendale. L’incontro, promosso dall’UN Global Compact Network Italia per il prossimo 24 febbraio, si propone di evidenziare i vantaggi loro offerti con la partecipazione alla più grande iniziativa globale sul tema: il Global Compact delle Nazioni Unite. Attualmente, la maggior parte degli aderenti all’UN Global Compact è rappresentata da PMI, realtà con meno di 250 dipendenti, contando circa 9.000 partecipanti sugli oltre 15.000 totali.
Il webinar si rivolge alle PMI interessate a conoscere meglio l’iniziativa UN Global Compact e le opportunità offerte dal Network Locale italiano, presentando una panoramica degli strumenti di sostenibilità potenzialmente utili a realtà di piccole dimensioni nei campi dell’autovalutazione, della pianificazione e reportistica basate sugli SDGs; della gestione della diversità e dell’inclusione; degli approvvigionamenti circolari nel settore privato.