Lunedì 3 ottobre, l’UN Global Compact Network Italia presenterà il Position Paper “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”, elaborato dal Network con il contributo attivo di oltre 30 imprese aderenti all’iniziativa onusiana, particolarmente sensibili e ingaggiate sul tema.
Focus del documento è l’impegno delle aziende nella gestione delle catene di fornitura in chiave sostenibile - individuando sfide e opportunità correlate - con approfondimenti verticali sui temi della riduzione delle emissioni di scope 3; promozione e tutela dei diritti umani e del lavoro dignitoso; gestione delle esternalità negative attraverso soluzioni circolari. Best practices aziendali e la presentazione di piattaforme e strumenti a disposizione delle imprese per l’ingaggio dei fornitori completano il quadro del documento.
Il procurementgioca sempre più un ruolo chiave nella strategia di crescita e sostenibilità delle aziende, soprattutto dopo che la pandemia da Covid-19 ha cambiato il panorama sociale ed economico di tutto il mondo e ha dimostrato quanto sia importante la sostenibilità per sviluppare le filiere produttive anche in ottica di resilienza. Per mantenere e aumentare l’efficacia della supply chain è, infatti, necessaria un’attenta gestione dei rischi lungo tutta la filiera, facendo leva sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.
Gestendo e migliorando le performance ambientali, sociali ed economiche e la buona governance attraverso le catene di fornitura, le aziende agiscono non solo nel loro interesse, ma anche in quello degli stakeholder e della società a livello più ampio, promuovendo valori e soluzioni concrete a monte e a valle e capitalizzando, in un’ottica di sistema, la gestione sostenibile degli impatti sociali e ambientali.
L’UN Global Compact Network Italia ha presentato oggi, per la prima volta al pubblico, il nuovo Position Paper su “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”. L’incontro si è tenuto a Milano (Università Bocconi), come parte del programma del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale. Il lancio internazionale del Paperè previsto invece per il mese di novembre, in occasione della 27esima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici - COP27a Sharm El Sheikh, in Egitto.
Il 17 novembre, nell’ambito della COP27 di Sharm el-Sheikh,UN Global Compact Network Italia presenta il Position Paper “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”.
La conferenza sarà ospitata presso il Climate Ambition Hub (UNGC Pavilion) alla COP27 (Green Zone).
Lo scorso 28 marzo, il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato il Tavolo di Lavoro sulSustainable Procurement, con lo scopo di creare uno spazio di approfondimento, confronto e scambio di esperienze sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura, coinvolgendo, oltre a rappresentanti aziendali della funzione sostenibilità, anche quelli della divisione acquisti. Le filiere rappresentano, infatti, un elemento trasversale, che lega la dimensione sociale, ambientale ed economica e tramite il quale il settore privato può avere un impatto concreto e positivo per l’avanzamento dell’Agenda 2030.
Nel corso del primo incontro del Tavolo di Lavoro, le realtà imprenditoriali partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi sulle proprie esperienze in ambito di Sustainable Procurement, con particolare riferimento alla dimensione ambientale. Uno dei principali temi emersi è stato quello dell’importanza del coinvolgimento delle catene di fornitura nelle strategie di riduzione delle emissioni, che restano una componente primaria dell’Azione per il Clima da parte delle aziende. Per progredire efficacemente verso un’economia net-zero e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi, appare infatti sempre più chiaro come sia necessario lavorare anche sulle emissioni indirette generate lungo la filiera (Scope 3), che sono oltre cinque volte maggiori rispetto a quelle derivanti dalle attività di Scope 1 e 2.
Lo scorso 8 aprile, si è tenuto il primo meeting dell’edizione 2024 del Tavolo di Lavoro sul Sustainable Procurement, il percorso riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti all’iniziativa UN Global Compact e lanciato come progetto pilota a marzo 2023, per offrire uno spazio di approfondimento tematico, scambio di esperienze ed apprendimento tra pari sulla gestione sostenibile delle catene di fornitura.
L’incontro, tenutosi a Milano presso la sede di Edison- sponsor del percorso - ed in video-conferenza, si è focalizzato sugli aspetti sociali delsustainable supply chain management. Dagli interventi di esperti tematici e rappresentanti aziendali, è emerso come le catene di approvvigionamento, di portata sempre più globale e complessa, rappresentino oggi una delle aree a maggior rischio - reale e potenziale - di violazione dei diritti umani e dei lavoratori. Questo fa sì che il tema risulti estremamente rilevante per il settore privato, il quale è chiamato a gestire le proprie filiere in maniera più attenta e responsabile, al fine di assicurare la stabilità, l’attrattività e la competitività nel lungo termine del business.
The supply chain sustainability will be the main focus of the UN Global Compact Network Italy (UNGCN Italy) participation at COP27, the United Nations Climate Change Conference scheduled until November 18th in Sharm El-Sheikh, Egypt.
UNGCN Italy, which represents the United Nations Global Compact - the world’s largest corporate sustainability initiative - across Italy, will launch internationally the Position Paper on companies’ commitment in Sustainable Supply Chain Management.
The document is the brainchild of the work carried out since February 2022 by UN Global Compact Network Italy with a highly-committed working group of more than 30 Italian business participants of the United Nations Global Compact. This paper discusses the theme in terms of three main pillars, namely: the reduction of Scope 3 emissions, the promotion of human and labour rights and the circular management of negative externalities.
L’UN Global Compact Network Italia pubblica il Report della settima edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, tenutasi lo scorso 10 maggio in modalità mista Milano/online. L’evento, che è stato ospitato da Maire Tecnimont, ha visto la partecipazione di 25 Presidenti ed Amministratori Delegati di grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Il raggiungimento del Net-Zero, ossia delleemissioni nette zero, è l’obiettivo più sfidante a cui le aziende dovranno tendere nel prossimo futuro. È questo il monito al mondo dell’impresa che emerge dal Position Paper sulle catene di fornitura presentato oggi a Sharm el-Sheikh dall’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia) in occasione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima che si concluderà domani.
“Gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese” è il titolo del documento che UNGCN Italia - che rappresenta nel nostro Paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo - ha realizzato con un gruppo di oltre 30 aziende italiane, alcune delle quali presenti a Sharm.
Lo scorso 23 novembre si è tenuto a Milano l’evento conclusivo della prima edizione del Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, il percorso lanciato a marzo 2023 da UNGCN Italia, con il supporto di Edison, e riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti all’iniziativa onusiana, per offrire loro uno spazio di approfondimento tematico, scambio di esperienze e peer learning sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura.
Quella della sostenibilità è una sfida che non si può affrontare da soli. Questo, il principale tema emerso dal dibattito. Aziende e fornitori sono chiamati a lavorare assieme, in una logica peer-to-peer, per affrontare le più grandi sfide attuali e raggiungere un obiettivo comune: generare un impatto concreto e positivo nelle rispettive realtà imprenditoriali, nelle comunità in cui operano e, in termini più ampi, nell’ambiente circostante. Allo stesso tempo, questa stretta collaborazione tra aziende e fornitori permette di creare un sistema di catene di approvvigionamento più resilienti, competitive e tutelate nel lungo termine; assicurare il controllo dei flussi di materiali ed informazioni; sincronizzare domanda e produzione, ottimizzando quindi le performance; e, infine, gestire i rischi aziendali, sia da un punto di vista operativo che reputazionale. Si evince chiaramente, quindi, quanto sia importante cooperare e co-progettare: il fornitore non è soltanto colui che offre un bene o servizio, ma è colui con il quale si scambia know-how e si sviluppa innovazione.
Nel 2023, UNGCN Italia ha avviato il Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, un percorso riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti a UNGC per offrire loro uno spazio di approfondimento, confronto e scambio di esperienze sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura. Queste rappresentano, infatti, un elemento trasversale che lega le tre dimensioni della sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – e tramite il quale il settore privato può avere un impatto concreto e positivo per l’avanzamento dell’Agenda 2030 ONU.
Il prossimo 23 novembre, UNGCN Italia promuove un evento per presentare e valorizzaregli esiti della prima edizione del percorso, implementata con il supporto di Edison, che ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti aziendali delle divisioni di procurement e sostenibilità di 37 imprese italiane aderenti a UNGC, sia di grandi, che di piccole e medie dimensioni ed operanti in diversi settori produttivi.
UN Global Compact Network Italia partecipa per la prima volta alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP), il principale evento globale sul Clima, con il lancio internazionale del Position Paper “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”.
Il Paper è stato elaborato dal Network con il contributo attivo di oltre 30 imprese aderenti all’iniziativa onusiana, particolarmente sensibili e impegnate sul tema. Focus del documento è l’impegno del settore privato nella gestione delle catene di fornitura in chiave sostenibile - individuando sfide e opportunità correlate - con approfondimenti verticali sui temi della riduzione delle emissioni di Scope 3; promozione e tutela dei diritti umani e del lavoro dignitoso; gestione delle esternalità negative attraverso soluzioni circolari.
For the first time, UN Global Compact Network Italy is going to attend the United Nations Climate Change Conference (COP), the main global event on Climate, with the international launch of the Position Paper “Sustainable Supply Chains: Responsibilities and Opportunities for Businesses”.
The Document was developed by the Italian Network with the contribution of more than 30 member companies of the UN initiative and particularly committed to the issue. The Paper focuses on the sustainable management of supply chains. It identifies challenges and opportunities with insights on the following topics: the reduction of Scope 3 emissions; the promotion and protection of human rights and decent work; and the management of negative externalities through circular solutions.