SDG13

  • Business for Future: scegli una Climate Action in linea con gli obiettivi di Parigi

    I «Science Based Target» mostrano alle aziende quanto e quanto velocemente hanno bisogno di ridurre le loro emissioni di gas serra (GHGs) per prevenire i peggiori effetti del cambiamento climatico. La loro adozione permette agli attori business di ottenere un vantaggio competitivo nella transizione verso un’economia Carbon Neutral, stimolando l’adozione di tecnologie e processi innovativi, una gestione efficace del rischio climatico, la fiducia degli investitori, dei clienti e lavoratori, delle comunità.

    I «Science Based Target» sono obiettivi di riduzione delle emissioni GHGs la cui ambizione è in linea con il livello di decarbonizzazione richiesto per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 1.5°C, come stabilito dall'Accordo sul Clima di Parigi del 2015.

    L'iniziativa Science Based Target è nata proprio con l’intento di guidare le aziende nella definizione di obiettivi ambiziosi di mitigazione del cambiamento climatico per garantire che la propria Climate Action sia in linea con gli obiettivi scientifici.

  • Climate Ambition Accelerator: esiti della prima edizione italiana

    A novembre 2022 si è conclusa la prima edizione italiana del Climate Ambition Accelerator, un percorso di formazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali, con lo scopo di accompagnare le imprese aderenti nella riduzione delle proprie emissioni ed accelerare i progressi per il raggiungimento di un’economia net-zero.

  • Climate Ambition Accelerator: scopri gli esiti dell’edizione 2023 e candidati per il prossimo round

    A partire dal mese di maggio 2024, UNGCN Italia lancerà la terza edizione italiana delClimate Ambition Accelerator, il percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite, realizzato in stretta collaborazione con i Network locali e rivolto esclusivamente alle aziende aderenti all’iniziativa onusiana.

    L’obiettivo del programma, implementato al livello nazionale grazie al supporto di Carbonsink, è di fornire alle organizzazioni business partecipanti le competenze necessarie per fissare obiettivi climatici che siano basati sulla scienza ed accelerare i progressi verso il raggiungimento di un’economia net-zero entro il 2050.

  • Climate Ambition Accelerator: sono aperte le registrazioni per candidarsi all’edizione 2023

    Il Climate Ambition Accelerator è un percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, rivolto alle imprese aderenti all’iniziativa onusiana, intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per fissare obiettivi per il Clima che sianoscience-based e favorire lo scambio di best practices ed il peer-learning con riferimento all’SDG 13, al fine di accelerare i progressi verso unanet-zero economy entro il 2050.

    Nel 2023, UNGCN Italia implementerà il secondoround del programma di accelerazione, con il supporto di Carbonsink.

  • Climate Series | La Governance Climatica nei Board Aziendali: un’opportunità di business

    Il 9 giugno dalle ore 11.00, si terrà il secondo appuntamento delpercorso di approfondimento “Climate Series”, promosso dall’UN Global Compact Network Italia in collaborazione con Carbonsink e che sarà incentrato sul ruolo delle imprese nell’attuazione degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e dell’SDG 13.

    Il webinar, rivolto agli aderenti italiani all’UN Global Compact, mira a presentare i principi lanciati dal Word Economic Forum sulla governance climatica nei Consigli di Amministrazione, attraverso la condivisione di esperienze di applicazione pratica particolarmente virtuose da parte di imprese italiane.

  • Climate Series | Net-Zero Economy: dalla normativa alle nuove pratiche

    Il percorso di approfondimento “Climate Series”, promosso dall'UN Global Compact Network Italia in collaborazione con Carbonsink, prenderà avvio l’11 febbraio alle ore 11.00 con il primo webinar, rivolto sia agli aderenti all’UN Global Compact sia a realtà esterne interessate al tema.

    L’appuntamento è pensato per esplorare il ruolo delle imprese nell’attuazione degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e dell’SDG 13 indicato dall’Agenda 2030, attraverso la riduzionedelle proprie emissioni dirette e indirette. Il cambiamento climatico e la conseguente distruzione degli ecosistemi, infatti, pongono il Pianeta di fronte al grande rischio di un collasso ambientale, con enormi conseguenze negative anche sulle società e sull’economia mondiale. Non c’è, quindi, più tempo da perdere per fermare il surriscaldamento globale e favorire sensibilmente la resilienza climatica.

    Il focus del primo webinar sarà sulla Tassonomia e sul Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) Reporting, importanti strumenti introdotti dall’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, migliorando la trasparenza e l’accountability del settore privato nel loro percorso sul clima.

    Oltre a presentare i due strumenti, durante il web-meeting verranno presentati dei casi aziendali italiani di applicazione pratica particolarmente virtuosi.

    » PROGRAMMA

    È possibile registrarsi all’evento, cliccando su questo link

    Per maggiori informazioni è possibile contattare Laura Capolongo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Il commento di Guterres (Segretario Generale ONU) sul Rapporto WMO sul Clima

    In occasione del lancio del Rapporto dell’Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO) sullo Stato del Clima Globale nel 2021, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha delineato 5 azioni critiche prioritarie per accelerare la transizione verso le energie rinnovabili, da lui definite l’unico futuro possibile:

  • UN Global Compact lancia il Climate Ambition Accelerator 2022

    Il Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato diversi Accelerators – programmi concepiti per supportare il settore privato nell’attuazione di pratiche aziendali sostenibili e favorire l’avanzamento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 al livello globale, destinati esclusivamente alle aziende aderenti all’UN Global Compact e gestiti in stretta collaborazione con i Network locali.

    Per l’anno in corso, UN Global Compact Network Italia aderisce al programma UNGC “Climate Ambition Accelerator”, un percorso di 6 mesi che intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare obiettivi per il Clima che siano science-based, favorire lo scambio di best practices ed il peer-to-peer learningcon riferimento all’SDG 13, al fine di accelerare i progressi verso una net-zero economy entro 2050.

  • UN Global Compact Network Italia: al via il Climate Ambition Accelerator, il percorso di formazione per guidare le aziende verso il net-zero

    Dopo il successo della prima edizione, prende il via il secondo round italiano del Climate Ambition Accelerator. Obiettivo del percorso di formazione sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network Locali, è guidare le aziende verso una transizione net-zero. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prenderanno parte al progetto saranno 45, per un fatturato complessivo di circa 126 miliardi di euro.

  • UNGCN Italia ad Expo 2020 Dubai | Italian Business & Decarbonization: a Just and Inclusive Transition

    Mercoledì 19 gennaio, l’UN Global Compact Network Italia presenterà per la prima volta al pubblico il Position Paper “Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition”, elaborato nel 2021 con il contributo attivo di grandi aziende aderenti all’UN Global Compact e particolarmente impegnate sull’SDG 13 – Climate Action. L’incontro, promosso nel quadro della partnership con il Commissariato Generale d’Italia per Expo 2020 Dubai, sarà trasmesso dal Padiglione Italiapresso Expo 2020 Dubai.

    Guests of Honour saranno Sanda Ojiambo, CEO & Direttore Esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite e Paolo Glisenti, Commissario Generale per l'Italia presso Expo 2020 Dubai.

    Il nuovo Paper di UNGCN Italia si pone l’obiettivo di valorizzare l’impegno delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite sul tema della decarbonizzazione, approfondendo gli sforzi compiuti ed i risultati finora registrati in supporto degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’ambizione europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il documento raccoglie circa 30 business-case per l’avanzamento dell’SDG 13.

  • UNGCN Italia lancia il nuovo Position Paper “Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition”

    Mercoledì 19 gennaio 2022, l’UN Global Compact Network Italia ha presentato per la prima volta al pubblico il Position Paper “Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition”, elaborato nel 2021 con il contributo attivo di grandi imprese italiane aderenti all’UN Global Compact e impegnate in modo straordinario sull’SDG 13 – Climate Action.

    L’evento, organizzato in partnership conil Commissariato Generale d’Italia per Expo 2020 Dubaie trasmesso in live streaming dal Padiglione Italia presso Expo 2020 Dubai, ha aperto con gli interventi di Marco Frey, Presidente dell’UNGCN Italia ed Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Guests of Honourdell’iniziativa sono stati Sanda Ojiambo, CEO & Direttore Esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite, e Paolo Glisenti, Commissario Generale per l'Italia presso Expo 2020 Dubai.

    CEO ebusiness leader impegnati sul clima hanno condiviso la loro testimonianza.

    Il nuovo Paper di UNGCN Italia ha come obiettivo principale quello di valorizzare l’impegno delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite sul tema della decarbonizzazione, approfondendo gli sforzi compiuti ed i risultati finora registrati in supporto degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’ambizione europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il documento raccoglie circa 30 business-case di imprese operanti nei settori più rappresentativi del tessuto imprenditoriale italiano (multiutilities, industria, manifattura, finanza, moda & lusso, food & beverages, trasporti). Attraverso un’analisi della governance e legislazione sul piano nazionale ed internazionale in materia, il documento consente anche di mettere a fuoco le sfide e le opportunità per le imprese connesse ad un’azione di contrasto al cambiamento climatico

    Inoltre, il Paper formula alcune linee guida rivolte alle imprese per il successo della propriaClimate Action. La sostenibilità è un elemento imprescindibile per il settore privato, non solo per migliorare le proprie performance economiche ed accrescere la capacità di attrarre investimenti e nuovi capitali, ma anche per garantire competitività e resilienza al business nel lungo periodo e focalizzare gli sforzi sulla creazione del valore. Una struttura di governance adeguata ed efficace, che parta da quella “tradizionalmente” intesa (Consiglio di Amministrazione, Comitati…), è un requisito necessario per garantire un approccio strategico ed integrato nel percorso di avanzamento dell’Agenda 2030 e dell’SDG 13 in particolare. Le imprese di più grandi dimensioni sono chiamate a coinvolgere le proprie catene di fornitura nelle strategie per il clima e la decarbonizzazione, oltre che a uniformarsi agli standard internazionali ed europei(TCFD, SBTi, Tassonomia, ecc.) per una valutazione più oggettiva dei risultati e dell’impatto. Questo allineamento va percepito come un’opportunità per accrescereaccountability e trasparenzae per monitorare la sensitivity finanziaria al rischio climatico.

    » Scarica il Position Paper su “Italian Business & Decarbonization” (italiano/inglese)

    » Guarda qui la video-registrazione dell’evento di lancio (presso Expo 2020 Dubai)