NON PROFIT

  • Bilancio di quanto fatto e priorità per il 2020

    La principale sfida del 2018 era stata, per il Network, quella di “recepire” al livello locale il modello di governance “One Global Compact”lanciato dalle Nazioni Unite e caratterizzato, principalmente, da due elementi di originalità: un più stretto coordinamento, rispetto al passato, tra gli Uffici di New York e i Network Locali attivi nel mondo; il lancio di nuovi strumenti e occasioni di scambio sui temi della sostenibilità al livello internazionale (come ad esempio, la SDGs Academy o le Action Platform) a fronte di un maggiore impegno finanziario a supporto dell’iniziativa richiesto agli attori profit in essa coinvolti. Nel 2019, al livello locale, il nuovo modello si è andato consolidando, forte anche di un trendcontinuativo di crescita della base italiana del movimento, così come del progressivo incremento delle adesioni al Network italiano del Global Compact (GCNI) in qualità di “Fondatori”.

    Nel corso dell’anno che si sta per chiudere, sono stati anche rinnovati gli organi statutari della Fondazione con una conferma della Presidenza, di alcuni membri del Consiglio Direttivo, e con l’ingresso nel board di nuove aziende, con profili di sostenibilità maturi e nuove propositività.