“Women’s Rights are Human Rights”, si proclamava oltre 25 anni fa in occasione dell’approvazione della Piattaforma d’Azione di Pechino. Ancora oggi, i diritti delle donne rappresentano una priorità, come confermato dalle misure previste dal PNRR per favorire l’aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro. L’Italia resta, tuttavia, tra le ultime posizioni in Europa con riferimento al gender gap: nel 2021 il World Economic Forum nel 2021 ha infatti posizionato il Paese al 63° posto su un panel di 156 Paesi al mondo, il peggiore in Europa in termini di partecipazione economica.
Con particolare riferimento all’area salute e sopravvivenza, l’Italia si posiziona al 118° posto, su cui pesa il tasso della violenza di genere.