Un’iniziativa spettacolare e suggestiva con un contenuto importante, quella promossa da Terna SpA in collaborazione con Global Compact Network Italia nell’ambito del “Flight Festival di Firenze”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico che parteciperà alla manifestazione, e non solo, sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A partire dall’8 dicembre per tutto il periodo natalizio la Torre di Arnolfo di Firenze sarà illuminata dai 17 Global Goals (SDGs - Sustainable Development Goals) inglobati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

INTRO
La gestione della diversity in azienda fa riferimento all’insieme di pratiche che consentono un adeguato riconoscimento e valorizzazione di ogni forma e dimensione di diversità: dall’età, al genere, l’etnia, lo stato familiare e socio-economico, le abilità mentali e fisiche, la religione, l’orientamento sessuale, la formazione e le precedenti esperienze lavorative, la lingua e molti altri.

Una risposta a questa diversità sarà sempre più importante e necessaria, tanto per le istituzioni pubbliche quanto per le aziende private, per restare efficaci, competitive e sicure. Ai fini di valorizzarne e raccoglierne le positività, le sinergie, le potenzialità di innovazione, di riduzione e gestione dei rischi, di incremento della produttività, la diversità da sola non è sufficiente,è necessaria una leadership inclusiva. La stessa leadership che, come mostrato da J. Schmitz e N. Curl (2006), consente di diffondere e affermare un'efficace cultura della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. I leader inclusivi, infatti, sono coloro che si impegnano costantemente nello sviluppo e supporto dei propri team, consentendo ai dipendenti di esprimere preoccupazioni e opinioni ma, allo stesso tempo, dando spazio a creatività e innovazione.

Aperte le iscrizioni per gli Stati Generali della Green Economy 2017 dedicati quest’anno a “Green Economy: una sfida per la nuova legislatura”. La VI edizione si terrà a Ecomondo, i prossimi 7 e 8 novembre.

Il 7 novembre mattina verranno presentate, nella sessione plenaria di apertura, la 3^ Relazione sullo stato della Green Economy 2017 e il Programma per la transizione alla green economy. Saranno, dunque, gli Stati Generali 2017 a fare da palcoscenico al confronto diretto tra il Consiglio Nazionale della Green Economy, che ha elaborato la piattaforma, e le diverse forze politiche, in vista delle prossime elezioni.

BACKGROUND
The 2030 Agenda for Sustainable Development, including its Sustainable Development Goals (SDGs), represents a culmination of more than four decades of multilateral dialogue and debate on tackling environmental, social and economic challenges faced by the world community. It is the most comprehensive and shared blueprint to date for eliminating extreme poverty, reducing inequality, and protecting the planet.
The 2030 Agenda is universal in scope and commits all countries, irrespective of their income levels and development status, to contribute towards a comprehensive effort towards sustainable development. It also calls for the participation of all segments of society to contribute to its implementation: governments, businesses and civil society actors are considered as equally responsible for progressing and achieve it.
The Sustainable Development Goals reflects many of the European Union's priorities for sustainable development. They pose a unique opportunity for Europe and its Member States to generate real sustainable impact towards an innovative, prosperous and inclusive society.
For this reason the EU is committed to be a frontrunner in implementing them both in its internal and external policies and many of its Member States and the European continent at large are proceeding in the same direction. Likewise, both business and civil society organizations in Europe have explicitly expressed their commitment towards the 2030 Agenda and its Goals and have already started to work on this direction.

Aziende che verificano e selezionano il loro fornitori e subfornitori sulla base delle loro perfomance di sostenibilità: in questo scenario che si colloca l'intesa che attribuisce a Bureau Veritas Italia il ruolo di braccio operativo del Global Compact Network Italia (GCNI).

La Piattaforma TenP è stata sviluppata dal GCNI per sostenere le imprese aderenti nella raccolta, analisi e condivisione di informazioni sulle performance di sostenibilità delle aziende loro fornitrici. Essa si basa su un questionario online di autovalutazione, che prende spunto dai Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, tenendo in considerazione i principali standard e convenzioni internazionali in materia di sostenibilità aziendale.

 Milano, 28 settembre - DNV GL parteciperà al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2017, il più importante appuntamento sulla sostenibilità in Italia, in programma per il 3 e 4 ottobre 2017 a Milano presso l’Università Bocconi.

Insieme a Koinètica e al Global Compact Network Italia, DNV GL organizza un incontro nella giornata di mercoledì 4 ottobre, dalle ore 11 alle 13, dal titolo "Astronave terra: focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030" presso l'aula seminari AS03. Nel corso dell’evento, si parlerà del modello di sviluppo sostenibile dettato dai 17 obiettivi fissati delle Nazioni Unite, per comprendere a che punto si trova il settore privato nel percorso verso l’Agenda 2030.

Il terzo appuntamento del ciclo di “Business & SDGs Workshops”, promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, si terrà il prossimo 4 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.30 a Milano presso l’Università Bocconi - Aula seminari 01 (AS01)nell’ambito dell’Edizione Nazionale del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

L’edizione 2017 del Forum sarà ospitata dal Gruppo Sofidel e si terrà in data 27 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, presso Palazzo Pfanner in Via degli Asili 33 a Lucca.
Per la sera del 26 settembre, è prevista una Networking Dinner riservata ai partecipanti al Forum.

 

PROTAGONISTI

La”Italian Business & SDGs Annual Forum” riunisce aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Partecipano, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.

 

L'eliminazione della corruzione richiede un'azione collettiva da parte di tutte le parti interessate.

In questa logica, l’UNGC ha lanciato una “Anti-Corruption Call-to-Action” tramite la quale le aziende firmatarie potranno rivolgere un appello ai Governi al fine di incoraggiare politiche ed azioni a supporto della lotta alla corruzione.

Il 12 luglio scorso si è tenuto a Milano il secondo dei quattro "Business & SDGs Workshop" promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia a supporto dell’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia.

Questo secondo appuntamento, dedicato al tema della “Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030”, è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas presso il Palazzo delle Stelline a Milano.

Per scaricare il Report dell'incontroclicca qui

A luglio, a conferma del trend positivo che caratterizza l’anno in corso, il Global Compact Network Italia ha registrato un’ulteriore crescita in termini di numero delle membership attive. Sono entrate a far parte del Network due grandi aziende con profili di sostenibilità e processi di sustainability reporting consolidati e maturi – Gruppo Hera ed SGS Italia – insieme a Fondazione CIMA e Soleterre Onlus, enti no-profit interessati a giocare un ruolo al fianco delle aziende nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In Italia, come al livello globale, uno dei principali punti di forza del Global Compact è quello di essere un’iniziativa di promozione del business responsabile e sostenibile a composizione eterogenea e a partecipazione multi-stakeholder.


“Più del 70% degli aderenti al Network Italiano del Global Compact sono aziende grandi e piccole e medie. Al loro fianco, prende parte al piano di lavoro della Fondazione GCNI un 30% di organizzazioni stakeholdercomposto da Università, associazioni d’Impresa, fondazioni ed organizzazioni della società civile – che rende possibile un’attività di confronto, dialogo e scambio che arricchisce tutte le parti in essa coinvolte.

La domanda di istruzione sul tema Business & Human Rights sta crescendo in tutto il mondo. Le Università e gli enti accademici giocano un ruolo chiave nella formazione di una futura classe di leader del settore imprenditoriale capace di gestire gli impatti delle proprie aziende sui Diritti Umani al livello locale ed internazionale.

Per tale motivo, il Global Compact delle Nazioni Unite, in collaborazione con Principles for Responsible Management Education (PRME), ha invitato le imprese a sottoscrivere una lettera aperta rivolta alle istituzioni accademiche affinchè queste integrino il tema Business & Human Rights all’interno dei loro piani didattici.

Per visualizzare la lettera e l’elenco delle aziende che hanno già risposto all’appello, clicca qui

I leader mondiali della sostenibilità torneranno a riunirsi a New York il prossimo 21 settembre su iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite.

In occasione dell’UNGC Leaders Summit 2017, particolare attenzione sarà dedicata al tema delle partnership pubblico-private per il raggiungimento degli Global Goals 2030. Una riflessione condivisa di altissimo livello sulle modalità per garantire un più esteso, significativo ed efficace coinvolgimento di imprese, Istituzioni ed organizzazioni stakeholder nell’azione globale per lo sviluppo sostenibile sarà favorita e sviluppata nell’ambito del Summit.

Lo scorso 18 maggio si è tenuta a Milano, presso la sede di Edison SpA, la seconda edizione del Business & SDGs High Level Meeting, incontro promosso dalla Fondazione GCNI come occasione per favorire una riflessione condivisa e di altissimo livello tra attori di rilievo dello scenario nazionale, con riguardo al ruolo che il settore privato è chiamato a giocare a supporto dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Intorno al tavolo, si sono riunite le più alte cariche (Presidenti, Amministratori Delegati, Top-Manager) di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, appartenenti a vari settori produttivi, con un consolidato profilo di sostenibilità: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.

I contenuti dell’iniziativa si sono arricchiti, inoltre, del contributo offerto dagli illustri ospiti che hanno preso parte al confronto: George KELL – Vice-Presidente, Arabesque e ex-Direttore Generale, UN Global Compact; Sergio MERCURI - Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità - Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il prossimo 27 settembre dalle ore 9.00 alle ore 16.30 si terrà a Lucca, nella prestigiosa sede di Palazzo Pfanner, la seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia in collaborazione con Gruppo Sofidel, che ospita l'evento, e con il supporto di A2A e Edison, ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Lucca, di Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato.

Il Forum riunirà aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Parteciperanno, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.

Il 18 maggio scorso si è tenuto a Milano il primo dei quattro “Business & SDGs Workshop” che saranno promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, come parte del programma attività orientato a supportare l’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia. Questo primo appuntamento, dedicato al tema della “Finanza sostenibile a supporto degli SDGs”, è stato organizzato in collaborazione con UNEP Inquiry e gentilmente ospitato da Edison SpA.

La Fondazione Global Compact Italia è entrata a far parte della UNGC Action Platform “Pathways to Low-Carbon & Resilient Development”, lanciata nel marzo del 2017 dal Global Compact delle Nazioni Unite con la duplice finalità di offrire un’azione di supporto ai Piani Nazionali per l’Accordo sul Clima di Parigi e di promuovere, specificamente, l’avanzamento di 3 dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite: SDG7 - Affordable & Clean Energy, SDG9Industry, Innovation & Infrastructure, SDG13Climate Action.

Il prossimo 12 luglio dalle ore 13.30 alle ore 17.00 si terrà a Milano presso Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63, il secondo appuntamento del ciclo di "Business & SDGs Workshops" promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nell'ambito del programma attività 2017 come iniziative a supporto dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas.

Per perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’Agenda 2030 pone una sfida imprescindibile: “intensificare le collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie” (SDG 17) in una logica di collective action. Solo attraverso una stretta collaborazione tra diversi soggetti che si impegnano volontariamente e reciprocamente in relazioni innovative per perseguire obiettivi condivisiè possibile intraprendere un percorso di crescita inclusiva e sostenibile.

A marzo, sono entrate a far parte del Global Compact Network Italia cinque nuove aziende con un profilo di CSR/sostenibilità già caratterizzato da obiettivi specifici correlati al proprio settore di attività: BNL Gruppo BNP Paribas (con lo status di “Membro Fondatore”), poi Autogrill Group, Ledvance SpA, San Servolo Servizi Metropolitani di Venezia, Tridente Immobiliare (con lo status di “Partecipanti”).

Ad eccezione di BNL (presente da anni nel Global Compact delle Nazioni Unite), per le altre aziende  soprammenzionate l’adesione alla Fondazione Global Compact Network Italia rappresenta l’avvio di un processo di avvicinamento e progressivo coinvolgimento rispetto all’iniziativa onusiana per la sostenibilità d’impresa ed ai suoi Dieci Principi su diritti umani, lavoro, ambiente,  anti-corruzione.

gcniDal lancio dell’Agenda 2030 (settembre 2015) ad oggi, i Sustainability Development Goals (SDGs) si sono convertiti in una guida per le imprese, così come per i paesi in tutto il mondo. In ambito politico, economico e sociale, al livello globale, la reazione dei leader alle nuove sfide e priorità per lo sviluppo sostenibile indicate dalle Nazioni Unite è stata impressionante. Una nuova consapevolezza si è progressivamente diffusa dando il via a nuove strategie, politiche ed iniziative a supporto della pace e della prosperità mondiale e a tutela del Pianeta.

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Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”

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