Global Compact Network Italia e B Lab Europe insieme per la promozione del business come forza positiva per creare una società più giusta, inclusiva e sostenibile.
In uno scenario mondiale sempre più critico e difficile, GCNI e B Lab Europe firmano un Memorandum of Understanding al fine di unire le forze nella diffusione di nuovi paradigmi di business “rigenerativi”, ovvero che abbiano un impatto positivo non solo per gli shareholder ma anche per l’ambiente, la comunità, i dipendenti e tutti gli stakeholder.
Già a gennaio 2020 infatti le due realtà hanno congiuntamente lanciato lo strumento di misurazione del progresso verso il raggiungimento dei diciassette Sustainable Development Goal 2030 dedicato al mondo del business, denominato SDG Action Manager.
Si tratta di uno strumento on-line che consente alle aziende di misurarsi con gli SDGs e di impostare strategie all’interno dell’azienda finalizzate al loro raggiungimento.
Lo strumento riunisce la valutazione d'impatto B Impact Assessment di B Lab, i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, per consentire alle aziende di agire in modo significativo attraverso l'autovalutazione dinamica, il benchmarking e il miglioramento.
Con questo nuovo accordo GCNI e B Lab Europe si impegnano in modo più profondo nella loro attività congiunta di promozione di modelli sostenibili, andando a integrare quanto già scritto nell’accordo a livello globale tra UNGC e B Lab.
Paolo di Cesare, rappresentante di B Lab per l’Italia e co-founder di Nativa, design & innovation company, dice: “Il MOU con GCNI è un’occasione per tracciare in modo profondo la strada per un business più equo, giusto e sostenibile. Le numerose aziende che si stanno già misurando con l’SDG Action Manager sono sempre più consapevoli della necessità di un cambio di paradigma ed è nostra volontà aiutarle nella transizione verso un modello rigenerativo”.
“Più di 7.000 imprese nel mondo, di cui oltre 3.500 solo in Europa, sono già presenti sulla web-platform SDG Action Manager.” racconta Daniela Bernacchi, Segretario Generale del Global Compact Network Italia “Contiamo di veder crescere il numero nei prossimi mesi, a testimonianza del fatto che il settore privato ha compreso fino in fondo l’importante ruolo che è chiamato a giocare nella Decade of Action che ci separa dall’anno 2030”.
B Lab Europe è il ramo Europeo di B Lab, un'organizzazione non profit che serve un movimento globale di persone che usano il business come una forza positiva. Le iniziative di B Lab comprendono la certificazione B Corp, Lo sviluppo di standard avanzati di misura di sostenibilità attraverso lo sviluppo e la gestione del software B Impact Assessment e SDG Action Manager, e la promozione di nuovi modelli di governance che includano gli stakeholder come la benefit corporation e la Società Benefit in Italia.