Il Global Compact delle Nazioni Unite ha promosso la pubblicazione dei Food and Agriculture Business Principles (FAB Principles), che offrono un framework di riferimento per iniziative di partnership fra imprese, Nazioni Unite, governi e altre parti interessate in materia di agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare e nutrizione. I FAB sono il risultato di un processo di consultazione multi-stakeholder ampio e inclusivo. Le consultazioni realizzate al livello mondiale sono state più di venti ed hanno coinvolto più di 1.000 enti fra imprese, agenzie delle Nazioni Unite ed organizzazioni della società civile impegnate sui temi dell’agricoltura, della nutrizione e dei sistemi alimentari. Per un approfondimento sui FAB Principles, clicca qui

Il 9 maggio si è tenuta, a Roma, presso la sede di Acea S.p.A., l'Assemblea annuale dei Membri della Fondazione Global Compact Network Italia, alla quale hanno preso parte in qualità di "osservatori" anche i rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono alla Fondazione con lo status di "Partecipanti". La riunione è stata presieduta da Marco Frey, Presidente della Fondazione. Dopo un aggiornamento complessivo sulle attività realizzate ed in corso di implementazione, i Membri Fondatori sono stati invitati ad esprimere una valutazione sulla bozza di Bilancio consuntivo della Fondazione al 31.12.2013 presentata nell'ambito dell'incontro. La votazione si è conclusa con l'approvazione del documento.

La Fondazione Global Compact Network Italia è lieta di presentare il suo primo Report sulle Attività che fa riferimento al periodo temporale che va dalla data di costituzione della Fondazione, ossia il 10 giugno 2013, al 31 dicembre 2013. Il Report si configura come un importante strumento di informazione e comunicazione verso l'esterno sulle finalità della Fondazione e sullo stato di implementazione delle iniziative che compongono il programma attività della Fondazione ed i risultati raggiunti nell'anno di riferimento. Il Report sulle Attività 2013 è disponibile in lingua italiana ed inglese.

Il 29 aprile si terrà, dalle ore 10.30 alle ore 13.30, un nuovo incontro del Gruppo di Lavoro "Reporting" della Fondazione Global Compact Network Italia. Il meeting si realizzerà mediante collegamento in video-conferenza tra le due sedi di FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei a Milano ed Eni a Roma. In accordo con la programmazione delle attività definita comunemente dalle organizzazioni coinvolte, in occasione dell'incontro sarà avviato un percorso di confronto tra i partecipanti incentrato sui processi, sulle metodologie ed esperienze connesse al principio della materialità, al fine di facilitare le aziende nella analisi e declinazione dello stesso. A breve, sarà diffuso il programma del meeting.

Da diversi anni, il Global Compact Network Italia (da giugno 2013, Fondazione Global Compact Network Italia) ed il Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE) collaborano sui temi della responsabilità d’impresa e della sostenibilità. Nell’ambito di questo rapporto di collaborazione, il MAE ha invitato il prof. Marco Frey a prender parte, in qualità di Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia, al multi-stakeholder Steering Committee impegnato sulla definizione di “A Foreign Policy for Sustainability”. Lo Steering Committee è stato istituito dal Ministero degli Affari Esteri – DG Mondializzazione e Questioni Globali ed è composto da rappresentanti: dei più rilevanti Ministeri italiani (Agricoltura, Sviluppo Economico, Ambiente, Università e Ricerca, Welfare), del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani-CIDU, del OECD Guidelines for Multinational Enterprises Italian National Contact Point (che ha base presso il Ministero per lo Sviluppo Economico), di vari enti universitari ed accademici (ad esempio: GOLDEN Network for Sustainability, United Nations Center for Mediterranean Sustainable Solutions Network, Università Tor Vergata di Roma), del mondo professionale e manageriale (CSR Manager Network), di grandi aziende come Enel, Eni, Ferrero, Pirelli, Telecom Italia, Terna. In occasione del primo incontro dello Steering Committee, tenutosi a Roma il 25 febbraio, in rappresentanza della Fondazione Global Compact Network Italia ha partecipato ai lavori Fulvio Rossi, CSR Manager di Terna e Membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Global Compact Network Italia. Principali obiettivi dell’incontro erano discutere gli elementi cardine della "Foreign Policy for Sustainability", organizzando dei panel tematici per preparare un evento internazionale da tenersi nel corso di quest'anno. I quattro ambiti tematici proposti sono stati a) foreign policy for sustainability: an overarching agenda; b) sustainable development goals: a governance challenge shared by all; c) charting the course forward: cross-sector initiatives (government, business, academia); d) new business models for a sustainable (being also human rights responsive) enterprise: the road ahead. Su quest'ultimo tema sarà particolarmente impegnata la Fondazione Global Compact Network Italia. La decisione in merito alla data dell’evento è stata rimandata, mentre è stata data enfasi alla caratteristica di forum permanente dello Steering Committee, quale ambito in cui trovare un coordinamento tra le diverse realtà associative, accademiche e aziendali da un lato e le diverse Amministrazioni pubbliche dall’altro.

Si è tenuto mercoledì 26 febbraio, a Roma, un incontro fra le organizzazioni attive nel Gruppo di Lavoro "Ambiente" della Fondazione Global Compact Network Italia e diversi rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, tra i quali anche il Direttore Generale della Protezione della Natura del Ministero che ha presenziato all’ultima parte della riunione. L’incontro, organizzato su proposta di suddetto Ministero, era finalizzato ad avviare una riflessione congiunta sul tema della "Misurazione degli investimenti in biodiversità". Questo approfondimento si inserisce nell'ambito della Convenzione globale sulla Biodiversità (CBD) che ha stabilito ad Aichi una serie di obiettivi in materia. Inoltre, Il Ministero ha ritenuto di cominciare a ragionare ed attrezzarsi al livello nazionale, anche in vista del Semestre di Presidenza Italiana dell'UE, quando il nostro Paese coordinerà la presenza UE alla prossima CBD Conference of the Parties (Korea, ottobre 2014). Oltre a Marco Frey, che ha preso parte all’incontro in rappresentanza della Fondazione GCNI, hanno partecipato rappresentanti di Acea, Enel, Eni, Italcementi, KPMG, UniCredit. Questi hanno presentato un quadro generale delle risorse (finanziarie e non) investite dalle rispettive aziende in progetti ed iniziative a tutela della biodiversità e con quali finalità specifiche. Al meeting, ha partecipato anche Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in qualità di osservatore dei lavori. In un’ottica di interazione sinergica tra le due iniziative, il percorso di approfondimento con il Ministero dell’Ambiente si svilupperà parallelamente ai lavori del Gruppo “Ambiente” della Fondazione, impegnato a sua volta sul tema de “I servizi eco-sistemici nella gestione d’impresa”.

Il 27 febbraio si è tenuto in modalità di web-meeting l’ultimo incontro del Gruppo di Lavoro “Anti-Corruzione" della Fondazione Global Compact Network Italia. Le organizzazioni facenti parte del Gruppo di sono riunite con il duplice scopo di: fare il punto della situazione sul lavoro di produzione della versione unica della “Matrice delle aree aziendali a rischio di corruzione” e proporre le ultime modifiche ed integrazioni al documento nell’ottica di una finalizzazione dell’attività in corso; attivare mediante la presentazione delle prime tre testimonianze aziendali il percorso di condivisione delle politiche e prassi aziendali sull’anti-corruzione con riguardo alle aree di rischio rilevate dalla Matrice e considerate dal Gruppo più rilevanti. Con riguardo a questo secondo punto, Eni, Italcementi e Siemens Italia (tre aziende attive nel Gruppo), hanno inaugurato il percorso di approfondimento presentando una testimonianza rispetto al topic scelto durante l’ultimo incontro, ossia quello delle “politiche e procedure aziendali di gestione degli agenti, consulenti e intermediari”. Durante il prossimo incontro, che si terrà nel mese di aprile, il Gruppo metterà in condivisione conoscenze e pratiche aziendali su un altro topic evidenziato dalla Matrice. Per maggiori informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro “Anti-Corruzione”, clicca qui

Il Consiglio Direttivo della Fondazione Global Compact Network Italia riunitosi in data 29 gennaio 2014 ha approvato le domande di adesione alla Fondazione con lo status di “Membri Fondatori”presentate da Waste Italia S.p.A. (business participant) e da AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza (non-business participant). Il Consiglio ha, inoltre, validato la richiesta di passaggio dallo status di “Partecipante” a quello di “Membro Fondatore” per l’anno 2014 presentata da GSE – Gestore Servizi Energetici. Il prossimo Consiglio Direttivo si terrà il 18 marzo e all’ordine del giorno compare la valutazione di nuove richieste di adesione inoltrate alla Fondazione.

La Fondazione Global Compact Network Italia informa che l'Ufficio del Global Compact delle Nazioni Unite ha reso disponibile il nuovo "Network Endorser Logo" destinato ad un utilizzo da parte delle organizzazioni che supportano il Network Italiano del Global Compact mediante adesione alla Fondazione con lo status di "Membri Fondatori". I Membri della Fondazione sono, pertanto, incoraggiati a voler dare visibilità al supporto offerto al Network presentando una specifica richiesta al Global Compact Network Italia per l'utilizzo del "Network Endorser Logo". Per poter presentare la richiesta, un'organizzazione deve essere: (1) firmataria del Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), e (2) un "Membro Fondatore" della Fondazione Global Compact Network Italia.

Per visualizzare la "Network Endorser Logo" Policy (versione tradotta in Italiano), clicca qui

Per scaricare il modulo per la richiesta di autorizzazione all'utilizzo del "Network Endorser Logo", clicca qui

Per ulteriori informazioni, contattare la dott.ssa Laura Lamberti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Si terrà domani, mercoledì 26 febbraio, a Roma, un incontro fra le aziende del Gruppo di Lavoro "Ambiente" della Fondazione Global Compact Network Italia e diversi rappresentanti di suddetto Ministero, finalizzato ad avviare una riflessione congiunta sul tema della "Misurazione degli investimenti in biodiversità". I risultati del confronto andranno ad arricchire di nuovi spunti e contenuti il percorso di approfondimento che il Gruppo di Lavoro sta realizzando sul tema dei servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa. Per maggiori informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro "Ambiente" della Fondazione, clicca qui

Il Global Compact delle Nazioni Unite ha reso pubblica la sua Strategia 2014-2016 che definisce le modalità con cui l’iniziativa si adopererà per rendere la sostenibilità d'impresa una forza trasformatrice nel perseguimento dell’obiettivo di un futuro comune, sicuro e sostenibile.  Nel corso dei prossimi tre anni, l'iniziativa mirerà ad una propria espansione, senza indebolirsi dal punto di vista della qualità e dell'impatto, concentrandosi, in particolare, su quattro priorità: coinvolgimento dei partecipanti, Network Locali, impegno su questioni di rilevanza globale; supporto da parte di aziende responsabili agli obiettivi ed alle questioni di interesse delle Nazioni Unite. Sviluppata dal Management e dallo Staff del Global Compact, con il supporto di Deloitte, la Strategia è anche il frutto di 18 mesi di consultazione con le parti interessate, tra le quali vi sono il Global Compact Board, Government Group e Network Locali. Per un approfondimento sulla Strategia, cliccare qui

Nel mese di novembre, la Fondazione Global Compact Network Italia ha accolto l'invito del Ministero degli Affari Esteri a partecipare alla consultazione pubblica allargata sul Piano di Azione Italiano per l'attuazione da parte della Pubblica Amministrazione dei "Principi Guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti Umani" in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea COM (2011) 681. A tal fine, ha coinvolto i membri del Gruppo di Lavoro nella consultazione, somministrando loro il Piano di Azione e richiedendo osservazioni in merito. Il documento contenente il contributo complessivo della Fondazione sul Piano d'Azione è stato inviato, coordinandosi con la Fondazione Sodalitas, in data 4 dicembre al Ministero degli Affari Esteri.

E’ previsto per gli inizi di febbraio un nuovo incontro del Gruppo di Lavoro “Ambiente” della Fondazione Global Compact Network Italia. Le aziende che fanno parte del Gruppo di Lavoro si riuniranno in modalità di web-meeting con l’obiettivo di tracciare lo stato dell’arte sul tema dei servizi eco-sistemici che è il focus sul quale il Gruppo ha deciso di incentrare le proprie attività. I servizi eco-sistemici svolgono un ruolo fondamentale nella società. Il Millennium Ecosystem Assessment ha calcolato che la perdita di servizi eco-sistemici contribuisce all'insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e intacca l'eredità culturale. I servizi eco-sistemici rappresentano, inoltre, una porzione notevole del valore economico totale del pianeta. Le organizzazioni coinvolte nelle attività tracceranno lo stato dell’arte in materia sulla base dei risultati del seminario di approfondimento "I servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa" che si è tenuto lo scorso 8 luglio a Roma ed è stato organizzato dalla Fondazione Global Compact Network Italia, con la collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l' Ambiente – CURSA. La riunione sarà anche un’occasione per definire il programma di lavoro del Gruppo per il primo semestre dell’anno 2014.

Il 31 ottobre 2013, il Global Compact ha introdotto un requisito in termini di rendicontazione per tutti i non-business participant all’iniziativa. Tale requisito si traduce nella produzione delle cosiddette Communication on Engagement (COE). Questo nuovo meccanismo di reporting si propone di fornire a tutti i partecipanti al Global Compact che non siano aziende l'opportunità di impegnarsi più attivamente nell’ambito dell'iniziativa e di operare in più stretta connessione con i business-participant. La COE è, pertanto, un importante strumento per i non-business participant mediante il quale essi potranno esprimere in modo trasparente il loro impegno e comunicare i progressivi avanzamenti nell’implementazione dei Dieci Principi del Global Compact. Nello spirito di un impegno e miglioramento continui, i non-business participant saranno tenuti a divulgare, a beneficio dei loro stakeholder e con frequenza biennale, tutte le attività implementate a sostegno della iniziativa, così come i risultati delle stesse.

Per visualizzare la Policy sulle Communication on Engagement, clicca qui
Per ulteriori approfondimenti, cliccare qui

 

L'Ufficio del Global Compact di New York e la Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) invitano tutte le aziende che aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite ed alla Fondazione GCNI (Membri e Partecipanti) a prender parte alla "Global Compact Implementation Survey 2013" ("Indagine sullo stato di implementazione del Global Compact - Anno 2013"), al momento in fase di realizzazione. L'indagine, ripetuta ogni anno dall'Ufficio di New York, è finalizzata a fotografare lo stato di diffusione ed implementazione del Global Compact delle Nazioni Unite attraverso un'analisi della situazione nei diversi contesti nazionali. Lo studio rende, quindi, possibile un benchmark tra le diverse annualità e permette di ricavare trend di interesse. Si tratta dello studio più importante realizzato dall'Ufficio del Global Compact. Lo scorso anno (2012), 1.700 organizzazioni localizzate in 110 paesi hanno contribuito alla ricerca. I risultati dell'indagine saranno pubblicati all'interno del Global Corporate Sustainability Report 2014.

(Per visualizzare il Corporate Sustainability Report 2013, cliccare qui)

La deadline per partecipare allo studio è stata posticipata al prossimo 20 dicembre. E' possibile dare il proprio contributo rispondendo al Questionario d'Indagine che è stato già somministrato al target di riferimento via e-mail, direttamente dall'Ufficio del Global Compact.

Al momento, la partecipazione italiana risulta essere piuttosto scarsa. Si invitano, pertanto, le aziende sollecitate ad offrire il loro contributo per non perdere un'importante occasione di analisi e riflessione sull'impegno delle aziende italiane sui temi della sostenibilità.

Per qualsiasi necessità di assistenza, scrivere al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

La Fondazione Global Compact Network Italia ha accolto l'invito del Ministero degli Affari Esteri a partecipare alla consultazione pubblica allargata sul Piano di Azione Italiano per l'attuazione da parte della Pubblica Amministrazione dei "Principi Guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti Umani" in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea COM (2011) 681. A tal fine, ha coinvolto i suoi Membri e Partecipanti nella consultazione, somministrando loro il Piano di Azione e richiedendo osservazioni in merito. Il documento contenente il contributo complessivo della Fondazione sul Piano d'Azione è stato inviato in data 4 dicembre al Ministero degli Affari Esteri. Inoltre, la Fondazione in collaborazione con il Comitato Italiano per l'UNICEF e Save the Children Italia ha fornito a predetto Ministero un contributo sul tema specifico dei Children's Rights and Business Principles.

Si è tenuto a Madrid dal 20 al 22 novembre l’incontro annuale dei Network Europei del Global Compact delle Nazioni Unite. Finalizzato principalmente a identificare soluzioni comuni alle sfide poste dallo sviluppo del Global Compact su scala regionale e globale e dalla definizione e operazionalizzazione dell’Agenda di Sviluppo Post-2015, l’incontro ha rappresentato altresì un’importante occasione di scambio di conoscenze, esperienze e informazioni tra i rappresentanti dei Network Locali europei. Per maggiori informazioni sugli incontri annuali dei Network Locali Europei, clicca qui

Il 28 ottobre 2013, UNICEF Italia, Fondazione Global Compact Network Italia e Save the Children Italia hanno lanciato in Italia i Children’s Rights and Business Principles, 10 principi che invocano un rafforzamento dell’impegno delle aziende nel rispettare e promuovere i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nei mercati e nelle comunità di riferimento. Per saperne di più, leggi il Comunicato stampa

Il 30 ottobre, si è tenuto a Milano, presso la sede di FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, l'incontro "Fondazione Global Compact Network Italia: obiettivi e attività". Il meeting era finalizzato ad un approfondimento sul Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) e ad una presentazione della Fondazione Global Compact Network Italia, nata lo scorso giugno, dopo dieci anni di attività del Network Italiano del Global Compact, con lo scopo primario di contribuire allo sviluppo in Italia dell'UNGC. Attraverso le loro testimonianze, cinque tra le aziende che compongono il Direttivo della Fondazione (Edison, Eni, Italcementi, Gruppo Generali, Terna), hanno descritto le possibili modalità di coinvolgimento di Membri e Partecipanti nei programmi e nelle attività della Fondazione ed hanno chiarito i benefici e le opportunità derivanti dall'adesione. Hanno assistito all'incontro rappresentanti di numerose aziende di diverse dimensioni e settori produttivi, nonché di organizzazioni no-profit ed enti accademici impegnati sui temi della sostenibilità d'impresa.

Lo scorso 22 ottobre, si è tenuto a Milano, presso la sede di Intesa Sanpaolo, l’incontro del Gruppo di Lavoro “Anti-corruzione”. Come principale risultato della riunione, è stata prodotta una bozza semi-definitiva della “Matrice sulle aree aziendali a rischio di corruzione” che sarà presentata in versione definitiva nel corso del prossimo incontro previsto per il 29 gennaio. Nel corso dei prossimi mesi, coerentemente con gli obiettivi che il Gruppo di Lavoro si è dato per l’anno 2014, saranno organizzati una serie d’incontri dedicati alla comparazione di practice e best practice nella gestione da parte delle aziende del Gruppo delle aree a rischio corruzione identificate in modo sistematico grazie alla costruzione della Matrice. Per maggiori informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro, contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”

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