Etimos Foundation è attualmente impegnata nello sviluppo dei suoi progetti che coinvolgono l’Italia, il Kenya, il Senegal e le Filippine. Non appena è apparso all’orizzonte il pericolo legato al coronavirus, la fondazione ha richiamato in Italia i responsabili di progetto; allo stesso tempo ha organizzato il lavoro dell’80% dei collaboratori della sede di Padova in smart working, modalità che già ci apparteneva in quanto normalmente comunichiamo con partner, donatori e beneficiari da remoto.

In queste settimane di lockdown Etimos Foundation ha proseguito le attività legate in misura diversa al supporto delle piccole e medie imprese - primariamente agricole, ma non solo – per l’accesso al credito e allo studio di prodotti finanziari ad hoc per favorire l’inclusione e lo sviluppo economico e sostenibile dei piccoli imprenditori.

In quanto controllante di ReteMxIT, la rete per il microcredito in Italia, sta richiamando i beneficiari di questa iniziativa per farli sentire meno soli e comunicare le novità introdotte dal governo in merito alla sospensione delle rate.

Le attività di mentoring e coaching online hanno coinvolto anche attività aziendali normalmente aliene a questo tipo di interazione, per esempio le imprese agricole coinvolte nel progetto “Switch Africa Green - Green to Grow” in Kenya, dove Etimos Foundation e gli altri partner stanno favorendo l’acquisizione di pratiche sostenibili dal punto di vista aziendale.  

La quarantena sta diventando, inoltre, un’occasione per verificare che gli obiettivi strategici della Fondazione, come la sostenibilità ambientale e la promozione dell’inclusione finanziaria, sono diventate le nuove chiavi per un ripensamento dell’economia futura. Queste sono anche le coordinate di Etimos Foundation nella pianificazione dei nuovi progetti in America Latina e in Africa, dove promuoverà processi virtuosi di sostenibilità in ambito urbano e aumento della resilienza locale.