Approvato con l’unanimità dei voti dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 28 Ottobre l’edizione del 2015 è stata curata dal team External Communication in conformità alle linee guida G4 “Sustainability Reporting Guidelines” secondo l’opzione “In accordance Core”.

Sostenibilità, per Ansaldo STS, significa competere in modo efficace e corretto nel mercato globale, aumentare la soddisfazione dei clienti, accrescere il valore per gli azionisti e gli stakeholder e sviluppare le competenze e capacità delle nostre persone. Significa sviluppare soluzioni e prodotti innovativi e sempre più rispettosi dell’ambiente che possano influenzare positivamente la qualità della vita, perché studiati e curati in tutti gli aspetti, dalla progettazione all’utilizzo.

Con questo documento, l’Azienda può e vuole dimostrare lo sviluppo possibile e l’implementazione della strategia aziendale per mantenere un percorso di crescita sostenibile nel tempo e per il business, per garantire che ogni componente della organizzazione agisca secondo la cultura della responsabilità sociale.

Ansaldo STS sa bene che essere competitivo sul mercato non vuol solo dire avere il prodotto migliore al prezzo più vantaggioso, ma soprattutto avere un chiaro impegno verso la comunità, capirne le esigenze e farle diventare opportunità di innovazione. Ansaldo STS è da sempre impegnata a creare valore per i propri clienti, azionisti, lavoratrici e lavoratori, e per la comunità in cui vive: riferimenti che hanno rappresentato e che sempre rappresenteranno la bussola del team manageriale dell’Azienda. E’ così che è stato redatto il documento: rispondendo direttamente agli stakeholder coinvolti e quindi ai loro effettivi interessi ed esigenze d’informazione.

Con l’edizione 2015, l’Azienda ha voluto ribadire ancora una volta la convinzione di poter lasciare un mondo migliore alle generazioni future.

Negli ultimi anni il mondo è cambiato radicalmente, e non sempre è sufficiente avere un buon prodotto se non si comprendono le reali esigenze della società e dei clienti e non si è in grado di creare soluzioni e, soprattutto, valore per entrambi.

Pensiamo alla realizzazione concreta di componenti o alla progettazione di una grande linea con l’obiettivo di capire come possiamo, attraverso i nostri progetti creare valore per l'intera comunità, non solo per coloro che utilizzano i nostri sistemi di trasporto, ma per tutte le persone che ne entrano in contatto, per innovare con lo scopo di migliorare la qualità della vitaDichiara Andy Barr – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ansaldo STS che continua: “La nostra risposta è nelle pagine di questo rapporto: nel quotidiano impegno per trovare nuove soluzioni e nella determinazione con cui affrontiamo le nuove sfide, con lo sguardo fisso alle opportunità che il futuro ci offre.”

Nel 2015, Ansaldo STS ha completato e consegnato 28 progetti, impianti e linee attivate in diverse parti del mondo, circa 1800 km di linee e più di 70 stazioni equipaggiate con tecnologie dell’Azienda. Opere eseguite in coerenza con questa impostazione ed etica, come dimostrano i principali risultati evidenziati dalla nuova edizione del bilancio di sostenibilità quali:

  • 35 nuovi obiettivi di sostenibilità per il 2016;
  • Consumi energetici per ora lavorata nei siti produttivi: -17,4%;
  • Emissioni di Gas Serra: -8,3%;
  • 34,3% l’energia elettrica da fonte rinnovabile;
  • Consumi energia elettrica: -4,9%;
  • Produzione totale di rifiuti nelle sedi: -27,5%;
  • 98,4 % del totale dei contratti a tempo indeterminato;
  • 78.222 ore totali di formazione erogate;
  • 1° posto in Italia nella classifica KWB Webranking Industry;
  • l’Azienda conferma gli impegni verso l’iniziativa delle Nazioni Unite (chiamata UN Global Compact);
  • aderisce alla Fondazione Global Compact Network Italia come “Membro Fondatore”;
  • partecipa al Carbon Disclosure Project (CDP) finalizzato alla realizzazione e al monitoraggio degli impegni per la riduzione dei gas serra.

Il percorso di rendicontazione della sostenibilità prevede, dopo la ratifica di decisioni prese dalla Comunità Europea (direttiva 2014/95 EU), l’entrata in vigore di disposizioni di legge che impegneranno le aziende a integrare tali informazioni nei bilanci civilistici, a partire dal 2017. Secondo questa nuova legge, per ottenere la certificazione del bilancio sarà necessario, per tali informazioni relative alla sostenibilità e definite “non financial”, seguire delle linee guida, come Ansaldo STS sta già facendo.

Tale Bilancio è stato oggetto di verifica (c.d. “limited assurance”) da parte della società di revisione KPMG secondo quanto previsto dall’ISAE 3000 (revised). Per approfondimenti circa l’oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla “Relazione della Società di Revisione Indipendente sul Bilancio di sostenibilità”.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=Ub9IJEyWIbA

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Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”

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