AGENDA2030

  • "Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030" - Report del 2^ Business & SDGs Workshop della Fondazione GCNI

    Il 12 luglio scorso si è tenuto a Milano il secondo dei quattro "Business & SDGs Workshop" promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia a supporto dell’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia.

    Questo secondo appuntamento, dedicato al tema della “Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030”, è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas presso il Palazzo delle Stelline a Milano.

    Per scaricare il Report dell'incontroclicca qui

  • “Dal dire, al fare, al comunicare nell’Economia Circolare” | Obiettivi e programma della seconda tappa dell'Azione Collettiva coordinata dal GCNI

    E' in programma per il prossimo 10 luglio, a Milano, la seconda delle tre tappe in cui si struttura l’Azione Collettiva “Dal dire, al fare, al comunicare nell’Economia Circolare” promossa dal Global Compact Network Italia. L'incontro sarà, anzitutto, un’occasione di approfondimento, confronto e lavoro tra gli aderenti profit e non-profit del GCNI sul tema dell’Economia Circolare per elaborare progettualità operative condivise sul tema.

    La prima tappa, tenutasi il 12 aprile a Bologna, ha aperto con un momento di confronto fra i partecipanti per la costruzione di una definizione condivisa di economia circolare, seguito da un'analisi di driver e barriere connesse all’implementazione di un modello economico circolare. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a un seminario tecnico, organizzato con il supporto scientifico dell’Istituto di Management della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna, che ha consentito di entrare nel merito degli strumenti a disposizione per la misurazione della circolarità a livello di organizzazione, di settore e di filiera. 

    La riunione del 10 luglio, che sarà ospitata da A2A SpA presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente, verrà arricchita nei contenuti dal contributo iniziale di Hugo-Maria SHALLY - Direttore dell’Unità Produzione, Prodotti e Consumo sostenibili - della Commissione Europea, che analizzerà le opportunità che l’adozione di modelli economici di circolarità può generare per le aziende. Dopo la restituzione dei risultati del questionario di misurazione della circolarità materiale e immateriale- diffuso tra i partecipanti tra la prima e la seconda tappa dell’Azione Collettiva - e la sessione di dibattito, verrà lasciato ampio spazio per la condivisione di testimonianze da parte di aziende ed attori non profit sul tema. In conclusione, verrà lanciata la call for practices tra i partecipanti alle attività per raccogliere e valorizzare casi aziendali, buone pratiche e strategie focalizzate sull’Economia Circolare a livello nazionale e internazionale.

    Per ulteriori informazioni e approfondimenti scrivere a Margherita Macellari – Program Manager & Analyst: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • “Frey: imprese e cittadini, la sostenibilità si costruisce insieme” (video-intervista di askanews)

    Roma (askanews) – Aziende e cittadini impegnati insieme per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu. Si tratta di un’alleanza dove i due soggetti sono mossi, ovviamente, da un reciproco vantaggio, ma che mette in evidenza anche una sorta di “debolezza” delle istituzioni, ovvero di quelli che dovrebbero essere gli attori principali, o se vogliamo naturali, delle politiche di sostenibilità ambientale e di innovazione sociale. “Negli ultimi anni le istituzioni hanno perso un po’ della fiducia da parte degli altri attori, mentre si evidenziava una richiesta forte di corresponsabilità – è l’analisi di Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia – per cui le imprese insieme ai cittadini consumatori, e insieme alle istituzioni, sono chiamati a sfide che sono affrontabili solo se fatte appunto ‘insieme’. Vuol dire: io impresa mi impegno a fare qualcosa in cui credo, e in cui percepisco un vantaggio competitivo, però mi aspetto che questo sia riconosciuto. Dalle istituzioni e dai cittadini consumatori, a partire dalle scelte di acquisto”.

  • “Innovazione per l’Agenda 2030”, questo sarà il focus tematico dell’SDG Forum 2019 del Global Compact Network Italia

    Si terrà a Trieste il 14 e 15 ottobre, la quarta edizione dell’Italian Business and SDGs Annual Forum promosso dal Global Compact Network Italia e rivolto principalmente alle aziende e alle organizzazioni italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.

    L'evento sarà ospitato da Gruppo Hera, con il supporto di Assicurazioni Generali, illycaffè e Leonardo e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), del Comune di Trieste e di Confindustria Venezia Giulia.

    All’SDG Forum 2019 si parlerà d’innovazione a supporto della sostenibilità, muovendo dalla consapevolezza secondo cui gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unitenon potranno essere raggiunti senza un approccio realmente nuovo, coraggioso e lungimirante da parte di tutti gli attori coinvolti.

    Per la realizzazione degli SDGs è necessario: 1. adottare modi di pensare ed agire orientati all’innovazione; 2. costruire e sperimentare nuovi modelli di business; 3. sviluppare/adottare tecnologie per migliorare i processi esistenti o, in una logica più dirompente, aprire nuove strade ed opportunità(es: block-chain, intelligenza artificiale, big data, stampa 3D, sistemi aerei senza equipaggio, robotica di nuova generazione, agricoltura digitale, editing genetico, realtà aumentata, microbiotica, veicoli stradali autonomi, ecc.).

  • “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT”.. Presentata al pubblico la raccolta di pratiche a supporto degli SDGs 2030 a cura del Global Compact Network Italia

    A dicembre 2016, il Global Compact Network Italia (a seguire, GCNI) ha iniziato a lavorare ad una nuova Raccolta di practice aziendali focalizzate sull’implementazione di strategie, politiche e progetti a supporto del raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite per il 2030.

    Da allora, è stata portata avanti un’intensa e continuativa attività di dialogo ed approfondimento che ha coinvolto 11 organizzazioni aderenti al GCNIed è culminata nella pubblicazione del Report “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT. Following the path defined by the Sustainable Development Goals.

  • “Transizione per l’Agenda 2030”: al via domani il quinto Italian Business & SDGs Annual Forum

    Siamo entrati nella «Decade of Action» e ci restano solo 10 anni per realizzare al livello globale l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

    La lotta al cambiamento climatico, l’eliminazione della povertà estrema e la riduzione delle disuguaglianze sono le tre principali sfide ancora aperte e, se non si darà nuova propulsione all’impegno per lo sviluppo sostenibile, la «just transition» ispirata dagli SDGs resterà in gran parte incompiuta.

    La transizione già coinvolge milioni di aziende, dalle multinational corporation alle micro-enterprise, dislocate nel mondo ed attive in tutti i settori produttivi; passa per l’adozione di nuovi modelli di business etici ed inclusivi; genera nuove opportunità di mercato e di crescita.

  • 2^ Business & SDGs Workshop: "Partnership multistakeholder come driver dell'Agenda 2030"

    Il prossimo 12 luglio dalle ore 13.30 alle ore 17.00 si terrà a Milano presso Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63,il secondo appuntamento del ciclo di "Business & SDGs Workshops" promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nell'ambito del programma attività 2017 come iniziative a supporto dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas.

    Per perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile,l’Agenda 2030 pone una sfida imprescindibile: “intensificare le collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie” (SDG 17) in una logica di collective action. Solo attraverso una stretta collaborazione tra diversi soggetti che si impegnano volontariamente e reciprocamente in relazioni innovative per perseguire obiettivi condivisiè possibile intraprendere un percorso di crescita inclusiva e sostenibile.

  • 2^ edizione “High Level Meeting”: pubblicato il report dell’incontro fra G. Kell, ex-Direttore Generale UN Global Compact, e le grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030

    Lo scorso 18 maggio si è tenuta a Milano, presso la sede di Edison SpA, la seconda edizione delBusiness & SDGs High Level Meeting, incontro promosso dalla Fondazione GCNI come occasione per favorire una riflessione condivisa e di altissimo livello tra attori di rilievo dello scenario nazionale, con riguardo al ruolo che il settore privato è chiamato a giocare a supporto dell’Agenda 2030ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Intorno al tavolo, si sono riunite le più alte cariche (Presidenti, Amministratori Delegati, Top-Manager) di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, appartenenti a vari settori produttivi, con un consolidato profilo di sostenibilità: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.

    I contenuti dell’iniziativa si sono arricchiti, inoltre, del contributo offerto dagli illustri ospiti che hanno preso parte al confronto: George KELL – Vice-Presidente, Arabesque e ex-Direttore Generale, UN Global Compact; Sergio MERCURI- Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità - Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

  • 3° edizione SDG Forum | Matera, 11 – 12 ottobre | E' disponibile il programma dei lavori con i relatori che interverranno e le aziende che presenteranno le loro testimonianze

    È ormai alle porte la terza edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum (SDG Forum), appuntamento annuale del Global Compact Network Italia (GCNI), che quest’anno approda a Matera l’11 e il 12 ottobre. L’evento è organizzato con la collaborazione della FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, con il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Comune di Matera, Confindustria Basilicata, Fondazione Matera-Basilicata 2019 e il supporto di Edison, Ergo, Leonardo, Reale Mutua e Terna.

    Il Forum prevedrà tre sessioni nella prima mezza giornata a carattere più seminariale e di dibattito, seguite il 12 ottobre da una parte più operativa e partecipata di lavori in gruppi.

    Apriranno il Forum l’11 ottobre gli interventi istituzionali di Marco Frey, Presidente del GCNI, Paolo Carnevale, Direttore della FEEM, il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e Pasquale Lorusso, Presidente di Confindustria Basilicata.

  • 3° edizione SDG Forum | Matera, 11 – 12 ottobre | L’appuntamento annuale promosso dal GCNI sarà dedicato al tema “nuovi Modelli di Business a supporto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”

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    Giovedì 11 e venerdì 12 ottobre 2018, la città di Matera - prossima Capitale Europea della Cultura - ospiterà la terza edizione dell’“Italian Business & SDGs Annual Forum”, promossa dal Global Compact Network Italia (GCNI) in collaborazione con la FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, con il supporto di Edison SpAErgo SrlLeonardo SpAReale Mutua e Terna SpA, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), del Comune di Matera,di Confindustria Basilicata e di Fondazione Matera-Basilicata 2019.

    Il Forum si terrà presso la Mediateca (Palazzo dell'Annunziata, Piazza Vittorio Veneto). I lavori inizieranno alle 15.00 di giovedì, per chiudersi con il lunch del giorno successivo.

    L’evento riunirà aziende ed organizzazioni italiane che aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite, e sarà altresì aperto alla partecipazione di attori business e non-business - esterni all’iniziativa onusiana- impegnati nel perseguimento degli obiettivi indicati dall’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite.

    Focus tematico di questa nuova edizione sarà quello dei Modelli di Business sostenibili a supporto dell’Agenda 2030delle Nazioni Unite.L’evento si articolerà in momenti di approfondimento ed aggiornamento guidati da esperti nazionali ed internazionali, condivisione ed analisi di best practiceaziendali,sessioni tematiche di gruppo.

  • 4° CEO Meeting su «Finanza a supporto dell’Agenda 2030»: nota sugli esiti

    La quarta edizione del Business & SDGs High Level Meeting, promossa dal Global Compact Network Italia e organizzata con il supporto di Terna, si è tenuta il 4 aprile a Roma.

    Hanno partecipato all’incontro Amministratori Delegati, Presidenti e top manager di aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite impegnate quotidianamente nell’integrazione dei 10 Principi UNGC e nel raggiungimento degli SDGs, quali: Aeroporti di Puglia, Assicurazioni Generali, BNP Paribas Cardif, Gruppo Sofidel, Gruppo Unipol, Rina, Viscolube, A2A, Carbonsink, Edison, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, Gruppo Hera, Leonardo, Maire Tecnimont, Pirelli, Saipem.

    Il meeting è stato poi arricchito dalle prospettive dei vertici di alcune organizzazioni non business impegnate nello sviluppo sostenibile come ABI, FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Social Venture, Fondazione Sodalitas, Forum per la Finanza Sostenibile, Osservatorio Italiano per la Finanza Sostenibile e un rappresentante del Gruppo tecnico di esperti della Commissione Europea su Finanza Sostenibile.

  • A settembre, torna l’appuntamento con l’UN Global Compact Leaders Summit

    I leader mondiali della sostenibilità torneranno a riunirsi a New York il prossimo 21 settembre su iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite.

    In occasione dell’UNGC Leaders Summit 2017, particolare attenzione sarà dedicata al tema delle partnership pubblico-private per il raggiungimento degli Global Goals 2030. Una riflessione condivisa di altissimo livello sulle modalità per garantire un più esteso, significativo ed efficace coinvolgimento di imprese, Istituzioni ed organizzazioni stakeholder nell’azione globale per lo sviluppo sostenibile sarà favorita e sviluppata nell’ambito del Summit.

  • Agenda2030: a che punto è il settore privato? Se ne parla al Salone CSR IS con DNV GL, Koinètica e Fondazione GCNI

     Milano, 28 settembre - DNV GL parteciperà al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2017, il più importante appuntamento sulla sostenibilità in Italia, in programma per il 3 e 4 ottobre 2017 a Milano presso l’Università Bocconi.

    Insieme a Koinètica e al Global Compact Network Italia, DNV GL organizza un incontro nella giornata di mercoledì 4 ottobre, dalle ore 11 alle 13, dal titolo "Astronave terra: focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030"presso l'aula seminari AS03. Nel corso dell’evento, si parlerà del modello di sviluppo sostenibile dettato dai 17 obiettivi fissati delle Nazioni Unite, per comprendere a che punto si trova il settore privato nel percorso verso l’Agenda 2030.

  • Collective Action per gli SDGs: gli attori dello sviluppo sostenibile si incontrano a Lucca per dar vita a nuove sinergie 2030

    Il prossimo 27 settembre dalle ore 9.00 alle ore 16.30 si terrà a Lucca, nella prestigiosa sede di Palazzo Pfanner, la seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia in collaborazione con Gruppo Sofidel, che ospita l'evento, e con il supporto di A2A e Edison, ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Lucca, di Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato.

    Il Forum riunirà aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Parteciperanno, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.

  • Conference "The SDGs: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe" (October 25th, Rome)

    BACKGROUND
    The 2030 Agenda for Sustainable Development, including its Sustainable Development Goals (SDGs), represents a culmination of more than four decades of multilateral dialogue and debate on tackling environmental, social and economic challenges faced by the world community. It is the most comprehensive and shared blueprint to date for eliminating extreme poverty, reducing inequality, and protecting the planet.
    The 2030 Agenda is universal in scope and commits all countries, irrespective of their income levels and development status, to contribute towards a comprehensive effort towards sustainable development. It also calls for the participation of all segments of society to contribute to its implementation: governments, businesses and civil society actors are considered as equally responsible for progressing and achieve it.
    The Sustainable Development Goals reflects many of the European Union's priorities for sustainable development. They pose a unique opportunity for Europe and its Member States to generate real sustainable impact towards an innovative, prosperous and inclusive society.
    For this reason the EU is committed to be a frontrunner in implementing them both in its internal and external policies and many of its Member States and the European continent at large are proceeding in the same direction. Likewise, both business and civil society organizations in Europe have explicitly expressed their commitment towards the 2030 Agenda and its Goals and have already started to work on this direction.

  • Dalla prioritizzazione all’azione: GCNI raccoglie le proposte di Collective Action presentate all’SDGs Forum 2017 dagli attori dello sviluppo sostenibile

    La seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum, promosso dal Global Compact Network Italia (a seguire GCNI), si è tenuta il 26-27 settembre 2017 nella splendida cornice medievale-rinascimentale della città di Lucca. L’evento è stato ospitato dal Gruppo Sofidel e organizzato con il supporto di A2A ed Edison.

    Le attività hanno preso il via la sera del 26 settembre, con una Networking Dinner riservata ai partecipanti al Forum presso il ristorante “San Colombano”realizzato in un vecchio baluardo delle Mura urbane. La cena è stata preceduta da un Tour culturale della città e dalla visita al “Museo Giacomo Puccini”.
    Il Forum ha riunito anche quest’anno oltre 100 rappresentantidi enti profit e no-profitimpegnati nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 Obiettivi di Sviluppo. Accanto alle aziende, diverse dimensioni e settori produttivi, si è registrata la presenza, rilevante ed attiva, delle Istituzioni: in primis, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed il Comune di Lucca, che hanno patrocinato l’evento insieme a Confindustria Toscana Nord – Lucca Pistoia Prato.

  • GCNI e MAECI insieme per gli SDGs: Report della Conferenza “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe”

    Il 25 ottobre scorso, il Global Compact Network Italia ha organizzato, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), la Conferenza “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe”(programma) presso il Palazzo della Farnesinaa Roma.

    Obiettivo principale dell’iniziativa era quello di consentire una riflessione congiunta, fra i membri del composito panel di speaker e fra questi ed il pubblico presente, sulle policy ed i trendsinora registrati a supporto dell’Agenda 2030in diversi settori ed a vari livelli, nonché sulle opportunità future in termini di avvio di nuove partnership multistakeholder per i Global Goals.

  • Giulia Giuffrè di Irritec è la UN Global Compact Network Italy SDG Pioneer 2020

    Giulia Giuffrè, Group Marketing Director e Sustainability Ambassador del Gruppo Irritec - azienda siciliana leader negli impianti di irrigazione a goccia per il settore agricolo - è la SDG Pioneer Italy per l’anno 2020

    Ad essere premiato, è il suo impegno in prima persona sia per l’integrazione degli SDGs quali elemento aziendale fortemente strategico, con un conseguente adattamento alla sostenibilità di processi e operazioni, sia per la promozione dell’iniziativa UN Global Compact e dei suoi valori all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Un progetto importante, che ha coordinato in prima persona è Agri-Lab, “laboratorio itinerante” pensato per i Paesi in via di sviluppo che ha come obiettivo promuovere la cultura del risparmio idrico in agricoltura. Oltre a questo, Giuffré è particolarmente impegnata sul tema dell’imprenditorialità femminile: dal 2020 fa parte dell’associazione “Donne dell’Ortofrutta” e ha ricevuto a Palermo il premio “DonnaAttiva2020” per la “capacità di coniugare l’etica del lavoro e le solide tradizioni familiari all’innovazione tecnologica quale volano di sviluppo per l’intero territorio e co-fautore del benessere sociale”. 

  • Global Compact Network Italia insieme a Terna per “F-Light Festival” (Firenze). Dall’8 dicembre al 7 gennaio la Torre di Arnolfo sarà illuminata dagli SDGs 2030 delle Nazioni Unite

    Un’iniziativa spettacolare e suggestiva con un contenuto importante, quella promossa da Terna SpA in collaborazione con Global Compact Network Italia nell’ambito del “Flight Festival di Firenze”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico che parteciperà alla manifestazione, e non solo, sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A partire dall’8 dicembre per tutto il periodo natalizio la Torre di Arnolfo di Firenze sarà illuminata dai 17 Global Goals(SDGs - Sustainable Development Goals)inglobati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

  • I territori della sostenibilità: al via la 7° edizione del Salone della CSR

    È stato inaugurato a Torino il 30 gennaio il Giro d’Italia della CSR della 7° edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. La manifestazione – promossa dal Global Compact Network Italia con Università Bocconi, CSR Manager Network, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica – è un appuntamento atteso da chi si occupa di sostenibilità, innovazione sociale, CSR ed è considerato il più importante evento in Italia dedicato a questi temi. Grazie a un programma culturale molto articolato, caratterizzato da un approccio interdisciplinare, il Salone offre diverse occasioni di approfondimento e aggiornamento su strategie e strumenti per la sostenibilità, con un focus che nel 2019 è dedicato ai “territori della sostenibilità”.

  • Il Business & SDGs High-level Meeting giunge alla sua 3° edizione. I Vertici aziendali e organizzativi si confrontano nuovamente su sfide ed opportunità 2030

    Il prossimo 10 luglio si terrà a Milano la terza edizione del Business & SDGs High-level meeting, evento promosso dal Global Compact Network Italia (GCNI)con lo scopo di promuovere uno spazio di discussione e confronto tra gli Amministratori Delegati e i Presidenti delle aziende italiane aderenti all’UN Global Compact o esterne all’iniziativa onusiana ma impegnate per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite. La riunione sarà ospitata da A2A SpA, “Membro Fondatore” del GCNI, presso la Casa dell’Ambiente e dell’Energia.

    Focus dell’incontro sarà quello dell’Economia Circolare, con particolare enfasi sulle opportunità di innovazione connesse al tema.

    I lavori apriranno con saluto di benvenuto di Valerio CAMERANO - Amministratore Delegato di A2A e proseguiranno con gli interventi introduttivi di Marco FREY - Presidente del GCNIe Fabio IRALDO - Professore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

  • In che modo le imprese contribuiscono agli SDGs? E’ online la Web-Gallery di esperienze aziendali del Global Compact Network Italia!

    Il Progetto “Italian Business & SDGs Web-Gallery”, promosso dal Global Compact Network Italia e rivolto ad aziende ed organizzazioni aderenti e non aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite, si propone di raccogliere e diffondere buone pratiche (Experience) a supporto dell’Agenda 2030delle Nazioni Unite e dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

    La nuova Piattaforma nasce e sarà gestita con l’obiettivo specifico di analizzare motivazioni, processi, procedure, risultati e processi di miglioramento e crescitamediante la condivisione di esperienze virtuose di sostenibilità registrate dal settore business (e non business) sia al livello strategico che operativo.

    La Web Gallery, inoltre, si caratterizzerà come strumento pratico e dinamico, orientato a fornire agli attori dello sviluppo sostenibile uno spazio di confronto ed apprendimento, con e dagli altri partner, sulle strategie ed azioni da attuare per raggiungere gli SDGs e per promuovere gli stessi nell’ambito della propria sfera di influenza. I contenuti della Web Gallery saranno periodicamente arricchiti ed aggiornati, dato che lo strumento è stato concepito come una “piattaforma aperta”.

    » Tutte le aziende ed organizzazioni non profit che perseguono con impegno e spirito innovativo i Global Goals 2030 sono invitate a proporre la loro Experience.

    La decisione di presentare le pratiche in lingua inglese è connessa all’intenzione di voler favorire una loro valorizzazione anche nell’ambito della comunità internazionale attiva sui temi.

    Per un approfondimento sul Progetto e sulle opportunità di collaborazione aperte, scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Launch of the Global Compact Network Italy’s “Italian Business &SDGs Web-Gallery”

    The “Italian Business & SDGs Web-Gallery” Project is aimed to collect and share organizations’ experiences and practices contributing to implementation of the 2030 Agenda for Sustainable Development and to the achievement of its 17 Sustainable Development Goals (SDGs).

    The specific purpose of the Collection is to investigate and analyze motivations, processes, procedures, results, lessons learnt related to experiences and practices that showcase how, by doing business, the private sector can contribute to the implementation of the SDGs.

    The Web Gallery should be considered as a practical, evolving and growing tool, providing a space for companies to learn and peer review from other partners on the strategies and concrete actions put in place to implement SDGs and promote sustainability at all organizational levels.

    In this view, it remains an open platform, to which companies can contribute by sending their cases and best practices.

  • Making Global Goals Local Business - Argentina

    L’evento è stato organizzato dal Global Compact delle Nazioni Unite in collaborazione con il Global Compact Network Argentina e ha riunito leader locali e globali in rappresentanza di aziende, società civile, Governi, Network Locali del Global Compact, Nazioni Unite con l’obiettivo di catalizzare l’azione e l’impatto sui 10 Principi e i Sustainable Development Goals (SDGs).

    In vista del successivo meeting globale - che si terrà nella seconda parte dell’anno e sarà dedicato ad un confronto sui progressi registrati al livello nazionale nell’implementazione degli SDGs - Making Global Goals Local Business – Argentina ha rappresentato un'opportunità per le imprese di tutto il mondo di prender parte attivamente alla condivisione dello stato dell’arte registrato in tutta l'America Latina con riguardo al perseguimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’Argentina, in particolare, è un buon esempio di collaborazione multistakeholder a supporto dei Global Goals, dal quale tutti i presenti hanno potuto prendere spunti ed ispirazione.

  • Per compiere la “transizione giusta” ci vogliono azioni audaci: dal quinto SDG Forum un chiaro appello alle imprese italiane

    Si è tenuto il 13 e 14 ottobre a Roma, presso il Centro Studi Americani, il quinto Italian Business & SDGs Annual Forumpromosso dal Global Compact Network Italia in collaborazione con Enel (Main Sponsor) ed il supporto di Maire Tecnimont e Terna (Sponsor).

    dall sdg forum un appello alle imprese per la transizione giusta ci vogliono azioni audaci 01

    L’SDG Forum del Network italiano del Global Compact è stato, anche quest’anno, l’occasione per discutere l’azione messa in campo del settore privato per la realizzazione dei Global Goals indicati dalle Nazioni Unite come via principale per la creazione di un mondo più equo ed inclusivo e di un mercato centrato sul rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Oltre 130 rappresentanti di aziende, Istituzioni ed organizzazioni non profit impegnate sulla “Transizione per l’Agenda 2030” hanno preso parte alla due giorni dedicata allo sviluppo sostenibile, in modalità mista (dal vivo e da remoto).

    Il tema della “just transition” è stato esplorato seguendo quattro direttrici: ambiente ed agricoltura, energia, lavori del futuro ed inclusione, governance. Non sono mancati momenti di lavoro di gruppo e di condivisione di buone pratiche e ispirazioni per il futuro fra le aziende presenti.

    In apertura dei lavori, il Viceministro degli Esteri, Emanuela del Re, ha riconosciuto gli straordinari risultati ottenuti dall’UN Global Compact nei suoi primi venti anni di attività, per il coinvolgimento del settore privato sullo sviluppo sostenibile. La pandemia di Covid19 ha, però, reso più complessa la risoluzione delle principali sfide della sostenibilità, aggravando le criticità già presenti nei paesi del sud del mondo. Conseguentemente, un rafforzamento del partenariato globale e multistakeholder a supporto dell’Agenda 2030, in cui le imprese possano giocare un ruolo da protagoniste, appare ancora più urgente.

    Durante la prima giornata, è stato presentato un approfondimento sui dati contenuti nel Progress Report dell’UN Global Compact relativi alle aziende italiane aderenti al progetto internazionale. Come elemento principale, la ricognizione ha messo in evidenza non solo il coinvolgimento dei CEOs ma anche dei Board e del Senior Management sui temi della sostenibilità d’impresa e ciò rappresenta il primo passo per affrontare con il giusto livello di consapevolezza ed audacia la «Decade of Action» che ci separa dall’anno 2030. Tuttavia, a differenza degli attori economici europei ed internazionali, le nostre imprese non sembrano essere ancora impegnate in modo uniforme su tutti i 17 SDGs, e ciò consente di individuare possibili aree di miglioramento. Ad esempio, gli SDG 7 e 9 (energia pulita ed accessibile, infrastrutture e industrializzazione) sono riconosciuti fra le principali priorità nazionali, mentre resta ancora un buon potenziale di sviluppo sull’SDG 5 (inclusione di genere).

    dall sdg forum un appello alle imprese per la transizione giusta ci vogliono azioni audaci 02

    “La sostenibilità d’impresa è una strada a senso unico, un percorso lungo il quale l’apprendimento è continuo e la collaborazione indispensabile. Coerentemente con questo, in occasione del Forum di Roma ed in concomitanza con le celebrazioni del Ventennale del Global Compact, il Network ha premiato i suoi «Fondatori Promotori», ossia le aziende ed organizzazioni stakeholder che nel giugno del 2013 hanno partecipato alla fase costitutiva della Fondazione Global Compact Network Italia rendendo possibile il superamento dello status di gruppo informale e dando nuovo vigore alla dimensione locale del progetto. Sono in tutto 18 e fra questi vi sono diversi protagonisti della transizione energetica”ha affermato Marco Frey, Presidente del Global Compact Network Italia.

    Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha dichiarato: “La sostenibilità non deve essere percepita esclusivamente come un valore etico, ma come elemento di competitività economica in grado di contribuire alla riduzione delle disuguaglianze, a migliorare la vita delle persone e a combattere il cambiamento climatico. L’adesione ai principi del Global Compact da parte delle aziende contribuisce a ridurre il proprio profilo di rischio e rappresenta un elemento di competitività riconosciuto dai mercati. Enel ha integrato la sostenibilità nelle proprie strategie di business ed ha fissato determinati target legati a quattro dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; un impegno testimoniato dal successo delle emissioni di bond legati a specifici obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Si tratta di un’assoluta innovazione finanziaria, presa ad esempio da altre aziende e che dimostra come anche dal punto di vista degli investitori finanziari l’impegno per uno sviluppo sostenibile riduca il profilo di rischio.”

    Come sottolineato da Rodolfo Errore, Presidente di SACE, non ci sarà futuro ed alcuna ripartenza se non in una chiave sostenibile. L’approccio etico al business è una scelta vincente ed un driverper la crescita delle imprese. Attraverso l’efficientamento dei processi produttivi, l’adozione di criteri di circolarità, la riduzione degli sprechi, dei costi e dei rischi, la sostenibilità rende le organizzazioni più competitive e fortemente orientate all’innovazione ed al progresso.  “Questo è ciò che accade anche agli esportatori italiani nel mondo, che supportiamo nello sviluppo dei loro business: le aziende che hanno successo sono quelle che s’ispirano ai principi di un’economia pulita, circolare ed integrata.” ha specificato Errore durante il suo intervento.

    A Stefano Epifani, Fondatore e Presidente di Tech-Economy 2030 è toccato il compito di rilanciare il messaggio per cui è importante mettere il digitaleal centro di ciascuno dei 17 SDGs, per supportarne l’avanzamento a livello reale e globale: in altre parole, tecnologia digitale e sostenibilità digitale devono procedere l’una al fianco dell’altra.

    Paolo Magri, vice Presidente di ISPI e Angelo Riccaboni, Professore presso l’Università di Siena e Presidente di Fondazione PRIMA, hanno invece posto l’accento sui molteplici livelli su cui si gioca la partita della sostenibilità d’impresa (processi e strategie, filiera, prodotti, consumo), ricordando in particolare il valore dei comportamenti adottati sul piano «micro». La «giusta transizione» passa, per buona parte, attraverso le scelte di acquisto fatte da cittadini informati, consapevoli e responsabili.

    Dai Gruppi di Lavoro, attivati nell’ambito del Forum, sono emerse alcune proposte rilevanti per l’anno 2021, la cui validazione verrà condivisa con tutto il Consiglio Direttivo del Global Compact Network Italia in occasione della pianificazione strategica del prossimo anno. La creazione di un Osservatorio su Diversity e Inclusione, il supporto alle imprese per la definizione di un sistema di governance per affrontare i rischi e cogliere le opportunità del cambiamento climatico e la predisposizione di un position paper per la «transizione giusta e inclusiva», sono le priorità espresse dalle aziende ed organizzazioni partecipanti.

    dall sdg forum un appello alle imprese per la transizione giusta ci vogliono azioni audaci 03

    Il quinto SDG Forum è stato promosso con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

     

  • Presentato per la prima volta in Italia il Toolkit dell’UN Global Compact rivolto agli Uffici Acquisti per la promozione del lavoro dignitoso lungo la catena di fornitura

    Le catene di fornitura sono le leve più importanti per le imprese per creare impatti positivi nel mondo, con circa l'80% del commercio globale che passa ogni anno attraverso di esse.
    Per tale motivo, il Global Compact delle Nazioni Unite ha attivato al suo interno una Piattaforma d’azione internazionale (Action Platform “Decent Work in Global Supply-Chains”) che riunisce partner istituzionali, network locali di UNGC (tra i quali, il Global Compact Network Italia) e aziende provenienti da ogni parte del mondo con l’obiettivo di pianificare azioni concrete e sviluppare strumenti che abbiano un impatto sul benessere dei lavoratori nelle aziende e lungo le catene di fornitura. La Action Platform funziona per:

  • Programma Forum SDGs 2017. Lanciate le quattro aree tematiche strategiche per la progettazione di Collective Action

    L’edizione 2017 del Forum sarà ospitata dal Gruppo Sofidel e si terrà in data 27 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, presso Palazzo Pfanner in Via degli Asili 33 a Lucca.
    Per la sera del 26 settembre, è prevista una Networking Dinner riservata ai partecipanti al Forum.

     

    PROTAGONISTI

    La”Italian Business & SDGs Annual Forum” riunisce aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Partecipano, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.

     

  • Quale ruolo per la Finanza nell’implementazione dell’Agenda 2030 ONU? Esiti del confronto fra esperti promosso dalla Fondazione GCNI

    Il 18 maggio scorso si è tenuto a Milano il primo dei quattro “Business & SDGs Workshop” che saranno promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, come parte del programma attività orientato a supportare l’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia. Questo primo appuntamento, dedicato al tema della “Finanza sostenibile a supporto degli SDGs”,è stato organizzatoin collaborazione con UNEP Inquiry e gentilmente ospitato da Edison SpA.

  • SDG Forum 2019 | Nota sugli esiti della due giorni dedicata a Innovazione e Sostenibilità

    La quarta edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum, promossa dal Global Compact Network Italia (GCNI) si è tenuta il 14 e 15 ottobre a Trieste presso il MIB Trieste School of Management. L’evento è stato ospitato dal Gruppo Hera, con il supporto di Assicurazioni Generali, illycaffè, Leonardo, MIB Trieste School of Management e con il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Comune di Trieste e Confindustria Venezia Giulia.
    Al Forum, che è l’occasione annuale di confronto multistakeholder sul ruolo del settore privato nel raggiungimento degli SDGs indicati dall’Agenda 2030, hanno preso parte 140 partecipanti, 60 aziende, 11 organizzazioni non profit, 6 rappresentanti di istituzioni locali e nazionali, 11 enti di ricerca e università.

    Innovazione per l’Agenda 2030

    La quarta edizione ha approfondito il binomio Innovazione-Agenda 2030.

    Per soddisfare la visione dell’Agenda 2030, orientata al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile che non lasci nessuno indietro, è necessario che le aziende vadano ben oltre la logica del «business as usual», e scelgano l’adozione di un approccio trasformativo - caratterizzato da mentalità innovative, dalla diffusione di nuovi modelli di business e dalla sperimentazione di tecnologie dirompenti - e la creazione di partnership non convenzionali.

    Tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) contenuti nell’Agenda sono leve per l’innovazione e la sperimentazione di nuove soluzioni, con un effetto positivo in termini di accrescimento della competitività del settore privato.  

    Come sottolineato da Sergio Mercuri - Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità, Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, anche la Unione Europea individua nell’innovazione un attivatore trasversale per la transizione verso la sostenibilità e il presupposto essenziale per un’economia UE in linea con gli SDGs.

     

    Approccio trasformativo

    Il tema della trasformazione è stato centrale nel dialogo tra l’AD del Gruppo Hera, Stefano Venier, e il Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola – aziende con una forte presenza sul territorio e profili di sostenibilità consolidati. Hanno sottolineato la centralità delle azioni concrete nel processo di avanzamento dell’Agenda 2030. Non si tratta, infatti, secondo i due Vertici, di attuare delle rivoluzioni all’interno delle aziende, bensì di lavorare giorno dopo giorno ed in modo continuativo al processo di trasformazione. In questa chiave, è fondamentale ragionare in modo integrato, guardare all’intero modello di business e porre attenzione agli impatti delle operazioni d’impresa lungo tutta la filiera, sul territorio e sulle comunità.

    L’approccio trasformativo deve tenere conto della dimensione sia lavorativa che sociale di tutti gli stakeholder aziendali che vanno tutelati in una logica d’inclusione e di coinvolgimento. È fondamentale operare, dunque, per una transizione “giusta” (just transition).

     

    Partnership

    È emerso in modo chiaro dai saluti Istituzionali e dagli interventi di Stefano Fantoni, Presidente della Fondazione Internazionale Trieste e Champion ESOF 2020, Maria Cristina Pedicchio, Presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia Sperimentale e Federico Testa, Presidente di ENEA quanto sia rilevante il ruolo delle partnership fra aziende, mondo della ricerca e le istituzioniai fini della realizzazione dello sviluppo sostenibile. Per ottenere risultati concreti, misurabili e raggiungibili è necessario aprirsi alla contaminazione di idee e strumenti. È stato sottolineato quanto la scienza debba essere connessa ai problemi della società, per essere di supporto ad un benessere diffuso della collettività. Non meno importante, deve essere considerato il collegamento fra trasformazione tecnologica ed esigenze espresse dal tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato soprattutto da piccole e medie imprese.

    Anche da questi speaker, è stato sottolineato come l’innovazione sia “giusta” se produce un impatto socio-economico positivo e diffuso.

     

    Competitività

    La connessione Innovazione-Agenda 2030 è stata, in chiusura della giornata, calata in modo più specifico in quattro focus tematici:  inclusione, resilienza, economia circolare e finanza sostenibile. Questi temi sono stati esplorati grazie al contributo di Barbara Falcomer, Direttore Generale di Valore D, Andrea Maggiani, Direttore Generale di Carbonsink, Fabio Iraldo, Professore della Scuola Superiore Sant’Anna e Francesco Bicciato, Segretario Generale del Forum per la Finanza Sostenibile. Integrare questi modelli nel business rappresenta una fonte di competitività per il settore privato: quando l’azienda è in grado di valorizzare le diversità ed essere inclusiva – soprattutto in termini di gender - registra performance di business migliori; lo sviluppo di misure di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico e il porsi obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni rende il settore privato più resiliente e competitivo, avvicinandolo anche al settore finanziario che oggi è molto orientato al green; l’adozione di modelli di business circolari implica da un lato rendere più efficiente l’uso delle risorse, e dall’altro riprogettare l’intero processo produttivo, aumentando le opportunità di business in ogni fase del ciclo di vita del prodotto; la finanza orientata verso progetti di sostenibilità rappresenta uno strumento di investimento innovativo e un alleato per le imprese per implementare azioni concrete con impatti sul territorio.

     

    Tavoli di lavoro

    sdg forum trieste nota sugli esiti della due giorni

    I partecipanti al Forum si sono confrontati su inclusione, resilienza, economia circolare, finanza sostenibile in Tavoli di lavoro nella mattinata del 15 ottobre, con l’obiettivo di elaborare proposte di azione da implementare nel 2020 nella cornice del Global Compact Network Italia. 

    Sono state delineate come esigenze prioritarie e trasversali per le imprese: trovare le giuste modalità di coinvolgimento di tutta la catena del valore, non solo fornitori e sub-fornitori, ma anche cittadini e clienti e quindi creare consapevolezza all’interno ma anche all’esterno del contesto aziendale.

    Dall’attività dei Tavoli di lavoro sono emerse sette proposte presentate in plenaria e votate da tutti i partecipanti del Forum. Nell’immagine accanto sono riportate tutte le proposte e i risultati della votazione. In particolare le prime tre proposte fanno riferimento a: - la realizzazione di un workshop sul tema della Finanza Sostenibile; - la creazione di linee guida sulla circolarità rivolte agli uffici acquisti aziendali; - promozione di una CEO roundtable sul tema inclusione e gestione della diversità in azienda.

    Per tutte queste azioni, il GCNI è stato ritenuto un partner ideale per affiancare le imprese – in termini di formazione, approfondimento e condivisione di esperienze - nel loro percorso verso la sostenibilità.

     

    Principali citazioni

    “Negli undici anni che abbiamo a disposizione da qui al 2030, dobbiamo muoverci in uno spirito collettivo. Le imprese devono coinvolgere non solo le loro filiere, ma anche cittadini e consumatori: in linea con la natura universale dall’Agenda 2030 tutti gli attori devono dare un contributo alla realizzazione di una società più equa e inclusiva. Non ci dimentichiamo che nella prospettiva del Global Compact delle Nazioni Unite non ci può essere sostenibilità senza inclusione”.
    Marco Frey – Presidente del Global Compact Network Italia

    L'impegno delle aziende è uno dei fattori essenziali per il successo della transizione indicata dalle Nazioni Unite e proprio il territorio di Trieste, in questo senso, mostra in maniera chiara cosa può fare un'impresa correttamente orientata (penso al nuovo depuratore di Servola “che parla no il Mare”, esempio rilevante di tecnologia smart ed innovativa al servizio dell’ambiente e della comunità). Il settore privato, nel suo complesso, per incidere e fare davvero la differenza, deve porre la sostenibilità nel cuore stesso della propria ragion d'essere, dandosi una visione di lungo periodo che sia supportata non soltanto, all'interno, da adeguate risorse progettuali ed economiche ma anche, all'esterno, da cornici legislative coerenti, che orientino ad ampio raggio gli investimenti e i processi di reindustrializzazione che saranno richiesti nei prossimi anni”.
    Stefano Venier – Amministratore Delegato del Gruppo Hera

    Nel business assicurativo di Generali la responsabilità ambientale, sociale e di governance è integrata con i suoi obiettivi. Generali aderisce ai più avanzati principi internazionali per la sostenibilità e in particolare promuove i Sustainable Development Goals (SDGs). Lo testimoniano iniziative come, ad esempio, gli investimenti in innovazione e trasformazione digitale per € 1 miliardo entro il 2021 e la strategia sul cambiamento climatico, approvata nel 2018, che prevede azioni specifiche su investimenti e underwriting e identifica nel dialogo e coinvolgimento degli stakeholder lo strumento per favorire la transizione verso una società a basso impatto ambientale”.
    Gabriele Galateri di Genola - Presidente di Assicurazioni Generali

     

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  • SDG Forum Trieste | Note on outcomes of the two-day event dedicated to Innovation and Sustainability

    The fourth edition of the Italian Business & SDGs Annual Forum, promoted by Global Compact Network Italy (GCNI), was held on October 14 and 15 in Trieste at the MIB Trieste School of Management. The event was hosted by Hera Group with the support of Assicurazioni Generali, illycaffè, Leonardo and MIB Trieste School of Management and under the auspices of the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, the Municipality of Trieste and Confindustria Venezia Giulia.
    The Forum, which is the annual opportunity for multi-stakeholder discussion on the role of the private sector in achieving the SDGs indicated in 2030 Agenda, was attended by 140 participants, 60 companies, 11 non-profit organizations, 6 representatives of local and national institutions, 11 research institutions and universities.

    Innovation for the 2030 Agenda

    The fourth edition focused on the combination Innovation-2030 Agenda.

    In order to meet the vision of the 2030 Agenda, which aims at achieving sustainable development that leaves no one behind, it is necessary for companies to go far beyond the logic of "business as usual" and to choose a transformative approach - characterized by innovative mindset, dissemination of new business models and testing of disruptive technologies - as well as unconventional partnerships.

    All the Sustainable Development Goals (SDGs) contained in the Agenda are levers for innovation and experimentation of new solutions, with a positive effect in terms of increasing the competitiveness of the private sector.

    As underlined by Sergio MERCURI - Minister Plenipotentiary, Coordinator for Sustainability Issues, Directorate General for Globalization and Global Issues, Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation - the European Union also identifies innovation as a transversal activator for the transition to sustainability and as an essential prerequisite for an EU economy in line with the SDGs.

     

    Transformative approach

    The theme of transformation was topical in the exchange between Stefano VENIER, CEO of Hera Group, and Gabriele GALATERI DI GENOLA, President of Assicurazioni Generali - both companies having a strong presence on the territory and consolidated sustainability profiles.  They stressed the central role of concrete actions in the process of advancing the 2030 Agenda. Indeed, according to the two leaders, it is not a matter of starting revolutions within companies, but rather of working day after day and continuously towards the process of transformation. To this end, it is essential to think in an integrated way, to look at the entire business model and to pay attention to the impacts of business operations on the territory and on the communities throughout the production chain.

    The transformative approach must take into account both the work and the social dimensions of all corporate stakeholders, which are to be protected in a logic of inclusion and involvement. Therefore, it is fundamental to operate towards a "just" transition.

     

    Partnership

    The institutional greetings and speeches of Stefano FANTONI (President of the Trieste International Foundation and Champion ESOF 2020), Maria Cristina PEDICCHIO (President of the National Institute of Experimental Oceanography), and Federico TESTA (President of ENEA) made it clear how important the role of partnerships among companies, research and institutions is for the achievement of sustainable development.  In order to obtain concrete, measurable and achievable results, it is necessary to be open to the contamination of ideas and tools. It was underlined how much science should be connected to the problems of our societies in order to support a widespread welfare for everyone.  In addition, the link between technological transformation and the needs expressed by the Italian entrepreneurial fabric, characterized above all by small and medium-sized enterprises, must be even more relevant.

    Also, these speakers, highlighted how innovation can be "fair" if it produces a positive and widespread socio-economic impact.


    Competitiveness

    The connection Innovation-2030 Agenda was explored more specifically toward the end of the day through four thematic focuses: inclusion, resilience, circular economyand sustainable finance.  These themes were addressed thanks to the contribution of Barbara FALCOMER (Director General of Valore D), Andrea MAGGIANI (Director General of Carbonsink), Fabio IRALDO (Professor at the Scuola Superiore Sant'Anna), and Francesco BICCIATO (Secretary General of the Forum for Sustainable Finance). Integrating these models into business is a source of competitiveness for the private sector: when the company is able to enhance diversity and be inclusive - especially in terms of gender - it has better business performances; developing adaptation and mitigation measures to tackle climate change and setting ambitious targets for reducing emissions makes the private sector more resilient and competitive, bringing it closer to the financial sector, which today is fairly green-oriented. The adoption of circular business models implies, on the one hand, making the use of resources more efficient and, on the other, redesigning the entire production process, increasing business opportunities at every stage of the product life cycle; finance oriented towards sustainability projects is an innovative investment tool and an ally for companies to implement concrete actions with impacts on the territory.

     

    Tavoli di lavoro

    sdg forum trieste nota sugli esiti della due giorni

    Participants in the Forum discussed inclusion, resilience, circular economy and sustainable finance in Working groups in the morning of 15 October with the aim of developing proposals for action to be implemented in 2020 within the operational framework of Global Compact Network Italy.
    The following issues were outlined as priority and transversal needs for companies: finding the right ways to involve the entire value chain, not only suppliers and sub-suppliers, but also citizens and customers, and creating awareness within but also outside the business context.

    Seven proposals presented in plenary and voted by all the participants of the Forum emerged from the Working Tables. The side picture shows all the proposals and the voting outcomes. In particular, the first three proposals refer to: the organization of a workshop on Sustainable Finance; the creation of guidelines on circularity for the companies’ purchasing offices; the promotion of a CEO roundtable on inclusion and management of diversity within companies.

    Regarding all these actions, GCNI was indicated as an ideal partner to support companies - in terms of training, insights and sharing of experiences - in their path towards sustainability.

     

    Main statements

    "In the eleven years between now and 2030, we must move in a collective spirit. Companies must engage not only their production chains, but also citizens and consumers: in line with the global nature of the 2030 Agenda, everyone is expected are expected to contribute to the development of a more equal and inclusive society.  We should not forget that, in the vision of the UN's Global Compact, there can be no sustainability without inclusion".
    Marco FREY – President, Global Compact Network Italy

    "The commitment of companies is one of the essential factors for the success of the transition indicated by the United Nations; the territory of Trieste, in this sense, clearly shows what a correctly oriented company can do (for instance, think about the new purifier that “speaks with the sea" in Servola, an important example of smart and innovative technology at the service of the environment and the community). The private sector as a whole, in order to make a real difference, must place sustainability at the very heart of its raison d'être, giving itself a long-term vision that is supported not only internally by adequate planning and economic resources, but also externally by coherent legislative frameworks, which direct the wide-ranging investments and re-industrialization processes that will be required in the coming years.
    Stefano VENIER – CEO, Hera Group

    "In the insurance business of Generali, environmental, social and governance responsibility is integrated with its objectives. Generali embraces the most advanced international principles for sustainability and particularly promotes the Sustainable Development Goals (SDGs). This is demonstrated by initiatives such as, for example, investments for € 1 billion by 2021 in digital innovation and transformation, or the climate change strategy, approved in 2018, which provides for specific actions on investment and underwriting and identifies discussion and stakeholder involvement as a tool to facilitate the transition to a low-environmental-impact society".
    Gabriele GALATERI DI GENOLA – President, Assicurazioni Generali

     

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  • Si è tenuto fra i Sassi di Matera il Forum di imprese, istituzioni e settore non profit per lo sviluppo sostenibile promosso da Global Compact Network Italia

    (Matera 12 ottobre 2018) L’11 e il 12 ottobre la città di Matera ha ospitato - presso la Mediateca Provinciale - l’Italian Business & SDGs Annual Forum2018 appuntamento annuale con focus sullo sviluppo sostenibile promosso dal Global Compact Network Italia (GCNI). Questa terza edizione del Forum è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) ed ha riunito oltre 100 rappresentati di aziende, istituzioni, organizzazioni non profit e della società civile.

    La due giornate di lavori sono iniziate con i saluti e gli interventi di M. Frey e P. Carnevale – rispettivamente, Presidente di GCNI e Direttore Esecutivo della FEEM. “Essere sostenibili è sempre più urgente, oltre che essenziale. La sostenibilità passa necessariamente attraverso una gestione strategica delle sfide globali e locali, come ad esempio quella della salvaguardia dell’ambiente. L’approccio strategico, a sua volta, non può prescindere dall’azione in partnership ed il Global Compact può essere definito un grande partenariato multi-stakeholder”, questo l’incipit di M. Frey in apertura del Forum.

  • The 3rd edition of the SDG Forum | Matera, 11th – 12th October | The annual event promoted by the GCNI will be dedicated to "new Business Models to support the United Nations 2030 Agenda"

    The town of Matera - upcoming European Capital of Culture - will host the third edition of the "Italian Business & SDGs Annual Forum", promoted by the Global Compact Network Italy (GCNI) in collaboration with FEEM – the Eni Enrico Mattei Foundationon Thursday 11th and Friday 12th October 2018. The proceedings of the Forum will begin at 3:00 p.m. on Thursday, and close with lunch the following day.

    The event is organized with the support of Edison SpAErgo SrlLeonardo SpAReale Mutua and Terna SpA, and with the Patronage of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI)City of MateraConfindustria Basilicata and Matera-Basilicata 2019 Foundation.  

    The event will bring together Italian firms and organizations that are members of the United Nations Global Compact, and will also be open to business and non-business participants who are external to the U.N. initiative - committed to pursuing the objectives set by the United Nations Global Agenda for Sustainable Development.

  • The UN Global Compact Leaders Summit returns in September

    The world leaders in sustainability will be meeting again in New York on 21st September at the initiative of the United Nations Global Compact.

    At the UNGC Leaders Summit 2017, particular attention will be paid to the theme of public privatepartnerships for achieving the 2030 Global Goals. A consideration shared at the highest level on the ways to ensure a wider, more meaningful and effective engagement of businesses, institutions and stakeholder organizations in global action for sustainable development will be promoted and developed within the Summit.

  • Transizioni per l'Agenda 2030: videoracconto e report sugli esiti del quinto Italian Business & SDGs Annual Forum

    Il quinto Italian Business & SDGs Annual Forum si è tenuto a Roma - presso il Centro Studi Americani, nelle date del 13 e 14 ottobre 2020. La manifestazione è stata promossa dal Global Compact Network Italia in collaborazione con Enel ed il supporto di Maire Tecnimont e Terna.

    La due giornate per lo sviluppo sostenibile si è articolata in interventi di espertitestimonianze aziendali e gruppi di lavoro sui temi della «just transition» verso un mondo più equo, inclusivo e prospero.

    L’SDG Forum è stato, anche quest’anno, l’occasione per discutere l’azione messa in campo del settore privato per la realizzazione dei Global Goals indicati dalle Nazioni Unite come via principale per la creazione di un mercato centrato sul rispetto dei diritti umani e del lavoro, dei principi dell’etica, dell’ambiente e della biodiversità. Oltre 130 rappresentanti di aziende, Istituzioni ed organizzazioni non profit impegnate sulla “Transizione per l’Agenda 2030” hanno preso parte all’iniziativa in modalità mista (dal vivo e da remoto).

    » Guarda il videoracconto del Forum 

    » Scarica il Report sugli esiti