Ieri mattina, l’Executive Director di UNGCN Italia, Daniela Bernacchi, ha partecipato al primo Workshop globale sulle Voluntary National Reviews – organizzato dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDESA) e ospitato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di riunire rappresentanti di Governi, istituzioni e organizzazioni della società civile da tutto il mondo, coinvolti nell’implementazione delle Voluntary National Review (VNR), per facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e best practices, ed esplorare temi e sfide specifici relativi alla preparazione delle VNR, in vista del prossimo High-Level Political Forum di New York.

 

Voluntary National Review: come gli Stati rendicontano i progressi verso l’Agenda 2030

Le Voluntary National Review (VNR), tradotte in italiano come Revisioni Volontarie Nazionali, sono rapporti redatti dagli Stati su base volontaria per rendicontare, in maniera periodica e il più possibile esaustiva, i progressi compiuti nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 a livello nazionale.

Le VNR vengono presentate in occasione dell’High-Level Political Forum, che si tiene ogni anno a luglio a New York, proprio per offrire agli Stati membri, alle organizzazioni internazionali e alla società civile la possibilità di scambiare informazioni e promuovere il dialogo sull'attuazione degli SDGs.

L’italia ha presentato le sue VNR nel 2017, nel 2022 e presenterà la prossima nel 2026, focalizzandosi sui seguenti SDGs: 6 su acqua; 7 su energia pulita; 9 su innovazione e industria; 11 su città sostenibili e 17 sulle partnership.

un global compact network italia al primo workshop globale sulle voluntary national review organizzato da fao 02

Il contributo di UN Global Compact Network Italia al dibattito

Uno dei principi chiave delle VNR è che devono essere inclusive e fungere da piattaforme aperte, per promuovere partnership strategiche utili all’implementazione degli SDGs. Per questo, i vari Paesi vengono invitati a consultare e coinvolgere realtà non governative e attori della società civile per redigere la propria Review. 

In questo scenario, l’Executive Director di UNGCNI, Daniela Bernacchi, ha portato il proprio contributo, fornendo spunti e linee guida su come mobilitare il settore privato in modo efficace nel processo di VNR; intervenendo nella sessione mattutina dedicata allo stakeholder engagement, condividendo anche le azioni implementate in questo ambito dal Network, come l’attuale partecipazione al Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, coordinato dal MASE.

un global compact network italia al primo workshop globale sulle voluntary national review organizzato da fao 03

L’UN Global Compact, a livello globale, è un ponte tra Governi e settore privato, per portare la voce delle imprese nei fora istituzionali più rilevanti, fornendo dati e best practice delle azioni concrete che le aziende stanno intraprendendo sullo sviluppo sostenibile. Il contributo del settore privato è davvero fondamentale, perché è necessario mobilitare ingenti risorse in breve tempo per coprire il gap finanziario verso gli SDGs al 2030, che attualmente è stimato intorno ai 4 trilioni di dollari all’anno. Le imprese hanno le risorse economiche, ma anche il know-how per generare impatto positivo.” ha dichiarato Bernacchi.

 

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