L’impegno di Intesa Sanpaolo a sostegno della popolazione ucraina

Intesa Sanpaolo ha annunciato la donazione di 10 milioni di euro a sostegno della popolazione ucraina, firmando con i primi enti destinatari UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) e Caritas Italiana per la realizzazione di progetti di solidarietà. Ha inoltre avviato una raccolta fondi a supporto di UNHCR tramite la propria piattaforma di crowdfunding ForFunding.it, impegnandosi a raddoppiare l’importo raccolto. Con il proprio Fondo di Beneficenza, la Banca sta continuando a sostenere due progetti realizzati da Soleterre e Medici Senza Frontiere in Ucraina. In aggiunta alle iniziative filantropiche, la Banca ha riconosciuto una mensilità aggiuntiva e un anticipo di tre mensilità a tutti i dipendenti della controllata ucraina Pravex Bank e si è attivata per accoglierli in Italia insieme alle loro famiglie. Inoltre, a beneficio dei nuclei familiari con figli minorenni, si aggiunge un intervento specifico della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus per venire incontro alle prime necessità dei dipendenti che devono lasciare l’Ucraina. Infine, la Banca ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali per concedere permessi retribuiti ai dipendenti del Gruppo che intendano accogliere cittadini ucraini in Italia.

www.intesasanpaolo.com

 

Le persone di Eni a supporto della popolazione ucraina

I dipendenti di Eni, in Italia e nel resto del mondo, hanno attivato una raccolta solidale, tramite la donazione di una o più ore di lavoro. L'Azienda si è poi impegnata a raddoppiare la somma raccolta dai dipendenti, tramite il meccanismo del matching grant, e a devolvere tutto il ricavato alla Croce Rossa Italiana, che sta rispondendo senza sosta alle incessanti richieste di aiuti concreti che giungono dal territorio ucraino.

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www.eni.com

 

Save The Duck a supporto della popolazione ucraina e dei suoi animali

Save The Duck ha mobilitato il team italiano in una raccolta di beni di prima necessità prontamente recapitati al Consolato ucraino di Milano. Contestualmente, ha donato oltre mille capi di abbigliamento di produzione propria all’associazione TPU - Towarzystwo Przyjaciół Ukrainy, che a sua volta si è occupata di distribuirli ai profughi in territorio polacco e sul confine ucraino. A tutela degli animali, fortemente danneggiati dal conflitto, l’azienda ha effettuato donazioni in denaro alle associazioni LAV e Save The Dogs e, a quest’ultima, ha consegnato anche 100 giacche della linea Junior, da destinare ad altrettanti bambini in fuga dai territori del conflitto. Infine, Save The Duck ha donato oltre 700 capi a favore dell’associazione di promozione sociale APS Platform, che le ha distribuite ai profughi in arrivo dall’Ucraina.

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www.savetheduck.it

 

Green Media Lab con Terre des Hommes per l’Ucraina

Green Media Lab, insieme a Terre des Hommes, ha avviato una raccolta fondi per dare un aiuto concreto al popolo ucraino, tramite il supporto a varie organizzazioni mediche ed umanitarie locali, come la Polish Medical Mission, l’Associazione dei soccorritori di montagna Rovin, la Croce Rossa Ucraina e altri enti no profit di Leopoli. I fondi raccolti sono destinati al rifornimento di materiale e attrezzatura medica e altri beni di prima necessità per garantire la continuità dei reparti di emergenza e delle pediatrie di vari ospedali, tra cui quelli di Kiev, Ivano-Frankivs’k e Kramatorsk, vicino a Donetsk. La raccolta fondi ha contribuito alla distribuzione di oltre 220 pallet di medicinali e dispositivi medici a 16 ospedali ucraini, alla costruzione di un ospedale da campo urgente nella città di Mykolaïv e all’apertura di un Child Friendly Space in Polonia, gestito in collaborazione con l’Associazione locale Ab OVO, in un centro che ospita oltre 5.000 rifugiati.

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In Italia, la raccolta fondi ha contribuito a predisporre supporto concreto alle famiglie di profughi arrivati a Tarvisio, offrendo loro kit di accoglienza con beni di prima necessità, e corsi di lingua italiana per le mamme ucraine giunte ad Udine; nel territorio milanese, la raccolta ha contribuito a gestire gli aspetti logistici per offrire ospitalità e supporto medico, psicologico e culturale a diversi nuclei familiari

www.greenmedialab.com

 

UCB dona i profitti generati in Russia a favore del popolo ucraino

UCB, azienda biofarmaceutica belga, ha ribadito il suo impegno nei confronti di tutti i pazienti, in qualsiasi luogo del mondo si trovino, continuando quindi a fornire medicinali ai pazienti sia ucraini che russi. Per aiutare il popolo ucraino in questa fase di emergenza, l’azienda ha deciso di donare i profitti derivanti dal mercato russo al Comitato di soccorso internazionale tedesco e alla Croce Rossa belga, per sostenere i progetti umanitari da loro attivati a supporto del popolo ucraino.

www.ucb.com

 

Fondazione Mediolanum a supporto di UNHCR in Ucraina

Fondazione Mediolanum ha avviato una raccolta fondi a favore di UNHCR Italia (Agenzia ONU per i Rifugiati), per supportare i primi interventi a supporto della popolazione in fuga. La Fondazione si è impegnata a raddoppiare tutte le donazioni, tramite il meccanismo del matching grant, fino ad un tetto massimo di 20.000 euro. La campagna di raccolta fondi si concluderà il 30 aprile, ma la Fondazione ha già anticipato all’Agenzia ONU un’erogazione di oltre 176 mila euro, con i quali poter acquistare i primi materiali necessari per fronteggiare l'emergenza.

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www.fondazionemediolanum.it

 

Sofidel dona i propri prodotti in Polonia, Romania e Ungheria

Sofidel, azienda operante nella produzione di carta per uso igienico e domestico, ha supportato varie organizzazioni non governative in Polonia, Romania e Ungheria tramite una donazione diretta dei propri prodotti. Nello specifico, ha messo a disposizione una fornitura di prodotti pari a 60 mila rotoli di carta igienica per la Croce Rossa polacca e Caritas Polonia, enti impegnati ad accogliere nel Paese i civili ucraini in fuga dal conflitto; ha donato 30 mila rotoli alla Croce Rossa rumena e altri 40 mila all’associazione ungherese Nagycsaládosok Országos Egyesülete (Organizzazione Nazionale delle Famiglie), attive nei rispettivi Paesi nell’accoglienza e nella fornitura di beni di prima necessità ai rifugiati ucraini.

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www.sofidel.com

 

Artsana per l’emergenza Ucraina

Artsana ha organizzato il proprio intervento tramite la sua sede produttiva in Romania e la sua filiale in Polonia per supportare in modo capillare e concreto le famiglie e i bambini ucraini.
In particolare, il Gruppo Artsana ha donato oltre 600.000 pannolini, salviettine e detergenti, per un totale di circa 55 pallet, in coordinamento con l’Ambasciata Italiana a Varsavia e Caritas Polonia, le quali hanno destinato i prodotti ai rifugiati ucraini arrivati nelle città di frontiera della Polonia.
L’unità produttiva Artsana di Botosani, in Romania, ha confezionato camici per i volontari che assistono i rifugiati in arrivo nella città di confine di Siret. Nello stesso Paese, il distributore Chicco ha avviato una campagna di raccolta di prodotti di prima necessità destinati ai profughi.

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www.artsana.com

 

CEME Group supporta la Croce Rossa Italiana per emergenza Ucraina

Il 10 marzo, CEME e diverse aziende del Gruppo Investindustrial hanno donato all'Associazione della Croce Rossa Italiana una somma in denaro da destinare a supporto delle azioni realizzate nell'ambito dell'emergenza in Ucraina.

www.cemegroup.com

 

Magris dona i propri prodotti per l’igiene ai profughi ucraini

Magris S.p.A., azienda operante nel commercio di prodotti e attrezzature per il cleaning professionale, si è mobilitata a favore dell’emergenza in Ucraina con una donazione di cinque bancali contenenti articoli per l’igiene e la cura della persona.

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www.magrisgroup.com

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Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”

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