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UN Global Compact Network Italia lancia il primo vademecum per guidare le catene di fornitura verso una filiera totalmente sostenibile

Mer, 09.10.2024
Il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite lancia un vademecum per aiutare le aziende italiane a guidare le loro catene di fornitura in un percorso che abbracci la sostenibilità in tu... >>

Business & Human Rights Accelerator: sono aperte le iscrizioni per candidarsi al secondo round

Lun, 30.09.2024
Il Network Italiano del Global Compact delle Nazioni Unite è lieto di annunciare il lancio del 2° round nazionale del Business & Human Rights Accelerator, che si terrà da febbraio a luglio 2025... >>

Agenda 2030, UN Global Compact: il 59% delle aziende europee integra gli SDGs nelle strategie, ma solo un terzo misura i progressi

Ven, 27.09.2024
Sette aziende europee su dieci hanno una conoscenza approfondita dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati da Agenda 2030 e sei su dieci li integrano all’interno della loro strategia a... >>

UN Global Compact Network Italia: a Veronica Rossi di Lavazza Group e Alessio Gori di Politecnica il premio SDG Pioneer Italy 2024

Mer, 11.09.2024
Veronica Rossi di Lavazza Group e Alessio Gori di Politecnica Ingegneria ed Architettura sono i pionieri italiani della sostenibilità in azienda per il 2024. Ad assegnare il riconoscimento è il Glob... >>

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Sostenibilità e governance, UN Global Compact Network Italia: le aziende italiane puntano su formazione, partnership e coinvolgimento degli stakeholder

Gio, 18.07.2024
In occasione dell’High-Level Political Forum di New York, l’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia) ha presentato il suo Position Paper sul tema della Governance Trasformativa. Il document... >>

Sustainability on Stage | “HModa Circular”: al via il progetto di Holding Moda che diffonde la circolarità come approccio strategico al waste management

Lun, 15.07.2024
Al principio del 2024, Holding Moda - subholding di Holding Industriale, specializzata nell’aggregazione di PMI del settore textile&fashion, ha dato il via al progetto ... >>

Target Gender Equality Accelerator: al via la terza edizione italiana per fornire strumenti e competenze alle aziende in un’ottica di accrescimento della parità di genere

Gio, 11.07.2024
Si è svolto ieri il kick-off meeting della terza edizione italiana del Target Gender Equality Accelerator, il percorso di formazione, della durata di nove mesi, sul tema della parità di genere,... >>

GENDEREQUALITY

  • 16 Days of Activism against Gender-Based Violence

    The 16 Days of Activism against Gender-Based Violence is an annual international campaign that kicks off on 25 November, the International Day for the Elimination of Violence against Women, and runs until 10 December, Human Rights Day.
    The campaign was started by activists at the inauguration of the Women’s Global Leadership Institute in 1991. It continues to be coordinated each year by the Center for Women’s Global Leadership. It is used as an organizing strategy by individuals and organizations around the world to call for the prevention and elimination of violence against women and girls.
    In support of this civil society initiative, the United Nations Secretary-General launched in 2008 the campaign UNiTE by 2030 to End Violence against Women, which runs parallel to the 16 Days of Activism.
    Every year, the UNiTE Campaign focuses on a specific theme. This year’s theme is “UNITE! Activism to end violence against women and girls” and invites everyone to play their role in ending violence against women and girls, show support and solidarity to women’s rights activists and to resist the rollback on women’s rights. You can access the concept note here.

  • 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere

    16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” (in inglese, “16 Days of Activism against Gender-Based Violence) è una campagna globale che prende il via ogni anno il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e si protrae fino al 10 dicembre, la Giornata Internazionale per i diritti umani. La campagna, lanciata nel 1991 da diversi attivisti in occasione dell’inaugurazione del Women’s Global Leadership Institute, viene coordinata ogni anno dal Centro per la leadership mondiale delle donne (in inglese, Center for Women’s Global Leadership). Organizzazioni e singoli individui di tutto il mondo partecipano alla “16 Days Campaign per invitare a prevenire e sradicare episodi di violenza contro donne e ragazze.

  • 8 marzo 2023 | Ring the Bell for Gender Equality a Milano e in diretta streaming

    Il prossimo 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs organizzano l’evento Ring the Bell for Gender Equality”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità, al livello nazionale.

    “Ring the Bell for Gender Equality” è un cerimoniale organizzato ogni anno da oltre 100 Borse in tutto il mondo per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della Gender Equality. Al livello globale, l’iniziativa è promossa da UN Global Compact, World Federation of Exchanges, International Finance Corporation, UN Women e Sustainable Stock Exchange Initiative.

  • 8 marzo 2024 | Ring the Bell for Gender Equality a Milano e in diretta streaming

    In occasione della Giornata internazionale della donna, UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs promuovono l’evento “Ring the Bell for Gender Equality - Invest in Women: accelerate process”, il cerimoniale organizzato annualmente da oltre 100 Borse in tutto il mondo, che quest’anno giunge al decimo anniversario, per dedicare il tradizionale suono della campana ai temi della gender equality e della valorizzazione dei talenti femminili.

  • Aziende e parità di genere: i dati migliorano ma il tetto di cristallo è ancora lontano

    La parità di genere nei Consigli di Amministrazione è ancora lontana. A livello globale, le donne occupano il 16,9% dei posti nei CdA, ce lo dice il sesto report Global's Women in the Boardroom di Deloitte che analizza 67 Paesi in Europa, Asia, Africa, Medio Oriente, Nord e Sud America.

    Global's Women in the Boardroom evidenzia che, attualmente, i paesi con il più alto numero di donne nei Consigli di Amministrazione sono la Norvegia con il 41%, la Francia con il 37%, e la Svezia con il 33%.

    Il Report sottolinea anche come sia necessario intervenire con una legislazione specifica per aumentare il numero di donne nei Consigli di Amministrazione. I paesi, infatti, privi di riferimenti normativi dedicati hanno meno del 10% di donne nei Board of Directors.

  • Cosa può fare il business per la parità di genere? Più leadership alle donne, spazio ai talenti femminili e politiche family-friendly

    La pandemia di Covid- 19 ha colpito più duramente la componente femminile della popolazione, sia per quanto attiene alla dimensione privata, che a quella lavorativa e professionale. Pertanto, non si può ipotizzare una recovery sostenibile senza mettere al centro le donne e i temi della parità di genere e dell’empowerment femminile. Questo l’appello rivolto trasversalmente alle imprese, ai Governi e alla società civile dagli esperti intervenuti all’incontro “Women’s Empowerment in the World of Business” tenutosi il 28 giugno 2021 su iniziativa congiunta dell’UN Global Compact Network Italia, braccio operativo del Global Compact delle Nazioni Unite al livello nazionale e Women 20, l'engagement group ufficiale del G20 sulla gender equity che, in occasione della Presidenza italiana del G20.

  • Countdown to International Women’s Day: il percorso di apprendimento di UNGC sull’SDG 5

    UN Global Compact ha ideato per i propri aderenti il “Conto alla rovescia per la Giornata internazionale della donna”, un percorso di apprendimento interattivo di 6 settimane volto a promuovere i diritti delle donne nel mondo del lavoro e a supportare le imprese a passare dall’impegno all’azione in materia di uguaglianza di genere.

  • Donne e lavoro, il tema della parità di genere sul tavolo del quinto Business & SDGs High Level Meeting

    L’uguaglianza di genere è un diritto umano fondamentalee un presupposto necessario per un mondo pacifico, sostenibile e prospero.

    Per questo, i Governi, la società civile e le Nazioni Unite sono sempre più impegnati nel raggiungimento della parità di genere e nell’empowerment delle donne - in linea anche con l’SDG 5 dell’Agenda 2030 - e considerano il settore privato come un alleato chiave.
    A ciò, si aggiunge una sempre più diffusa sensibilità al tema  mostrata dalla comunità finanziaria: oggigiorno, al livello globale, investimenti pari a 397 miliardi di dollari sono gestiti tenendo conto di questioni relative all’uguaglianza di genere.

    Impegnarsi per una partecipazione libera e paritaria delle donne al mondo del lavoro, significa guardare al futuro e facilitare lo sviluppo e la crescita dei mercati.

  • Eventi internazionali gratuiti e aperti a tutte le aziende interessate alla parità di genere – Goal 5

    Il Global Compact delle Nazioni Unite e il suo Network italiano proseguono nel 2022 l’impegno per il Goal 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030.

    Al livello internazionale, UN Global Compact promuove il percorso Target Gender Equality riservato alle imprese che aderiscono all’iniziativa ed a cui hanno già aderito oltre 800 realtà localizzate in 44 paesi.

    Per ispirare nuovi attori nell’impegno per l’azzeramento del Gender Gap, sono previsti tre eventi gratuiti nei mesi di gennaio e febbraioaperti a tutti gli aderenti all’UN Global Compact e ad aziende esterne all’iniziativa ma interessate ad approfondire i temi dellaGender Equality:

  • Gender Series Webinar 3 | L'impegno del settore privato per la parità di genere

    Women’s Rights are Human Rights”, si proclamava oltre 25 anni fa in occasione dell’approvazione della Piattaforma d’Azione di Pechino. Ancora oggi, i diritti delle donne rappresentano una priorità, come confermato dalle misure previste dal PNRR per favorire l’aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro. L’Italia resta, tuttavia, tra le ultime posizioni in Europa con riferimento al gender gap: nel 2021 il World Economic Forum nel 2021 ha infatti posizionato il Paese al 63° posto su un panel di 156 Paesi al mondo, il peggiore in Europa in termini di partecipazione economica.

    Con particolare riferimento all’area salute e sopravvivenza, l’Italia si posiziona al 118° posto, su cui pesa il tasso della violenza di genere.

  • Parità di genere, i leader aziendali concordano: è ora di fare di più

    L'empowerment delle donne è un driver cruciale per lo sviluppo sostenibile e la «just transition» verso il mondo equo, inclusivo e prospero disegnato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Con questo incipit, si è aperto il quinto Business & SDGs High Level Meeting promosso in modalità mista dal Global Compact Network Italia in collaborazione con Edison, e dedicato al tema «Colmare il divario della parità di genere: il ruolo delle imprese».

    Per la parità di genere, resta però ancora molto da fare. In Europa, le donne guadagnano il 16% in meno rispetto agli uomini e, negli ultimi 5 anni, questo divario non ha accennato a diminuire (fonte: Comitato Economico Europeo). Nel nostro Paese le donne faticano, più degli uomini, ad entrare nel mondo del lavoro, a realizzare piani di carriera soddisfacenti e continuano ad essere troppo spesso soggette a discriminazioni, pregiudizi e violenze.

    Nel 2019 l’Italia è scesa al 76° posto del Global Gender Gap Report, ben sei posizioni più in basso rispetto al 2018.

  • Report del quinto Business & SDGs High Level Meeting sulla “gender equality”

    Lo scorso 6 luglio si è tenuto in modalità mista (in presenza a Milano/videoconferenza) ilquinto Business & SDGs High Level Meeting promosso in modalità mista dal Global Compact Network Italia in collaborazione con Edison, e dedicato al tema «Colmare il divario della parità di genere: il ruolo delle imprese».

    Hanno preso parte al web-meetingoltre 25 Amministratori Delegati e Presidenti di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, attive in vari settori produttivi.

  • Ring the Bell for Gender Equality 2022

    Per il prossimo8 marzo - Giornata internazionale della donna, l’UN Global Compact Network Italia organizzerà l’evento “Ring the Bell for Gender Equality”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità. “Ring the Bell” è un’iniziativa globale, che si terrà in contemporanea in oltre 100 Borse nel mondo.

    L’incontro si terrà presso Palazzo Mezzanotte a Milano, è promosso in partnership con Borsa Italiana, WFE – World Federation of Exchanges, IFC – International Finance Corporation, UN Women, SSE – Sustainable Stock Exchange Initiative e aprirà alle ore 8.50 per chiudere alle ore 10.00.

  • Target Gender Equality Accelerator: al via la terza edizione italiana per fornire strumenti e competenze alle aziende in un’ottica di accrescimento della parità di genere

    Si è svolto ieri il kick-off meeting della terza edizione italiana delTarget Gender Equality Accelerator, il percorso di formazione, della durata di nove mesi, sul tema della parità di genere, sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato al livello nazionale dal Network italiano con il coordinamento di Stella Sigillò e il supporto di Jakala, azienda leader nel campo della trasformazione digitale e dell’AI.

    L’obiettivo del programma è quello di supportare le imprese nell'intraprendere azioni significative in un’ottica di accrescimentodell’impatto -in termini di pari rappresentanza, partecipazione, retribuzione e leadership - del Goal 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che mira a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e ragazze.

    Sono 40 le aziende italiane coinvolte in questa edizione: un pool importante che fa guadagnare al Network italiano il secondo posto al livello globale, in termini di partecipazione numerica al percorso. Tra i presenti, aziende che operano nei settori più vari (finanziario, servizi, consulenza, tecnologia, ecc.) e che per questo si trovano a rispondere a sfide diversificate e complesse rispetto al tema della parità di genere.

  • Target Gender Equality: scopri gli esiti dell’edizione 2023/2024 e candidati per il prossimo round

    A partire dal mese di luglio 2024, UNGCN Italia avvierà la terza edizione italiana diTarget Gender Equality, il percorso di formazione di 9 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite, realizzato in stretta collaborazione con i Network locali e rivolto esclusivamente alle aziende aderenti all’iniziativa onusiana.

    L’obiettivo del programma, implementato al livello nazionale con il supporto di Jakala, è di fornire le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 -Gender Equality dell’Agenda 2030 ONU e, in particolare, sul rafforzamento della leadership femminile e la riduzione del gender pay gap.

  • Target Gender Equality: sono aperte le registrazioni per candidarsi all’edizione 2023

    Target Gender Equality è un percorso di formazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, rivolto alle imprese aderenti all’iniziativa onusiana, intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

    Nel 2023, UNGCN Italia implementerà un secondoround del programma di accelerazione, focalizzato sulla leadership femminile e sulla riduzione del gender pay gap.

  • Target Gender Equality: sono aperte le registrazioni per candidarsi alla terza edizione italiana

    Target Gender Equality è un percorso di accelerazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, rivolto alle imprese aderenti all’iniziativa onusiana, intende fornire le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 - Gender Equality dell’Agenda 2030 ONU.

    Nel 2024, UNGCN Italia implementerà il terzoround del programma di accelerazione, focalizzato sulla leadership femminile e sulla riduzione del gender pay gap.

  • UN Global Compact lancia il Target Gender Equality Accelerator 2022!

    Il Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato diversi Accelerators – programmi concepiti per supportare il settore privato nell’attuazione di pratiche aziendali sostenibili e favorire l’avanzamento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 al livello globale, destinati esclusivamente alle aziende aderenti all’UN Global Compact e gestiti in stretta collaborazione con i Network locali.

    Per l’anno in corso, UN Global Compact Network Italia aderisce al programma UNGC “Target Gender Equality”, un percorso di 9 mesi che intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

    Le aziende che parteciperanno al programma di accelerazione avranno l'opportunità di acquisire una chiara comprensione dei Women’s Empowerment Principles (WEPs) e valutare la propria performance in termini di genderattraverso l'uso facilitato del WEPs Gender Gap Analysis Tool; ascoltare testimonianze di esperti su come accelerare il progresso sull'uguaglianza di genere e comprendere i vantaggi della Diversity&Inclusion.

  • UN Global Compact Network Italia, 8 marzo: formazione, investimenti e incentivi di performance le chiavi per migliorare il divario di genere in ambito lavorativo

    Includere l’uguaglianza di genere nei piani aziendali e responsabilizzare il management, prevedere incentivi di performance al raggiungimento di determinati risultati, investire in formazione. Sono queste alcune azioni concrete che il settore privato può mettere in campo per garantire la parità di genere in ambito lavorativo. A presentare queste proposte è stato il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGCN Italia) durante Ring the Bell for Gender Equality, l’annuale evento che si è svolto oggi alla Borsa di Milano in occasione della Giornata internazionale della donna.

  • UN Global Compact Network Italia, 8 marzo: troppo grande il divario di genere nelle competenze tecnico-scientifiche. Donne ancora sottorappresentate nell’area STEM

    In occasione della Giornata internazionale della donna, si svolgerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, la tradizionale cerimonia del suono della campanella per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità.

    Ring the Bell for Gender Equality, organizzato da UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs, sarà trasmesso l’8 marzo in diretta streaming dalle 8.50 alle 10.Per seguire l’evento basta registrarsi a questo link.

    UN Global Compact Network Italia ‒ che rappresenta nel nostro paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo ‒ ricorda che il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna di quest’anno è “Innovazione e tecnologia per la parità di genere: per un mondo digitale inclusivo”.

  • UN Global Compact Network Italia: al via Target Gender Equality, il percorso di formazione per guidare le aziende verso l’uguaglianza di genere

    Dopo il successo della prima edizione, lo scorso 5 luglio ha preso il via il secondo round italiano di Target Gender Equality (TGE), il programma di accelerazione di 9 mesi sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network locali. Il percorso, rivolto alle aziende aderenti a UNGC, mira a fornire loro le competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

    Nel corso della seconda edizione italiana, organizzata con il supporto di Maire, un focus specifico è dedicato a due tematiche cruciali: il potenziamento della leadership femminile nei luoghi di lavoro e la riduzione del gender pay gap, al fine di garantire politiche salariali che assicurino pari livelli retributivi per uguali mansioni, a prescindere dal genere. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prendono parte al percorso sono 34.

  • UN Women promuove l’iniziativa globale “UNITE to End Violence against Women”

    UNITE to End Violence against Women” è l’iniziativa globale di advocacy lanciata nel 2008 sotto la guida del Segretario Generale delle Nazioni Unite e gestita da UN Women, che invita governi, società civile, settore privato, organizzazioni femministe, giovani, media ed istituzioni dell’ONU a unire le forze per affrontare e scardinare gli episodi di violenza di genere, che continuano ad essere una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e pervasive al livello globale. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 736 milioni di donne nel mondo - quasi una su tre - hanno subito almeno una volta nella vita un episodio violenza fisica e/o sessuale. Inoltre, le stime globali più recenti mostrano che, in media, più di 5 donne vengono uccise ogni ora da un membro della propria famiglia.

  • UNGC promuove l’evento internazionale “Target Gender Equality Live” – 15 marzo 2022

    Azzerare il Gender Gap è essenziale per lo sviluppo sostenibile e il settore privato è chiamato a giocare un ruolo cruciale nel raggiungimento del Goal 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030.

    Quali azioni concrete possono essere intraprese dalle aziende per superare i bias di genere e promuovere la leadership ed imprenditorialità femminile? Se ne parlerà in occasione dell’evento internazionale “Target Gender Equality Live”, promosso dall’UN Global Compact in modalità streaming per il prossimo il 15 marzo. L’incontro rientra nell’iniziativa Target Gender Equality, avviata al livello internazionale da UNGC per le imprese aderenti, ed a cui hanno già partecipato oltre 800 realtà localizzate in 44 paesi.

    Interverranno rappresentanti di imprese e Governi, società civile, mondo accademico e Nazioni Unite.

  • UNGCN Italia e Women 20 | Women’s Empowerment in the World of Business (28 giugno 2021)

    In occasione della Presidenza italiana del G20, l’UN Global Compact Network Italia co-organizza insieme Women 20 un evento che verrà inserito nella “Programmazione W20” e anticiperà il Summit di metà luglio. La discussione porrà l’accento sul ruolo delle imprese nel contribuire alla parità di genere, tema oggi ancora più urgente e sfidante considerando l’impatto negativo della pandemia di Covid-19 sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro.

    Interverranno esponenti dell’International Labour Organization - ILO e di UN Women. Leader aziendali si confronteranno sul tema, condividendo practicee visioni per il futuro. Verranno, inoltre, approfondite tutte le opportunità connesse ai Women’s Empowerment Principles (WEPs)e il Gender Gap Analysis Tool (strumento di auto-valutazione delle performance aziendali).

    L’incontro si terrà il 28 giugno 2021, dalle ore 14.15 alle 16.00 e sarà trasmesso in streaming dal Centro Congressi “Palazzo Mezzanotte” di Borsa Italiana a Milano.

    » Leggi il programma

    Per registrarsi e ricevere il link per seguire la direttastreaming, clicca qui

  • UNGCN Italia presenta gli esiti della prima edizione italiana dell’Acceleratore Target Gender Equality

    A febbraio 2023 si è conclusa la prima edizione italiana dell’Acceleratore Target Gender Equality, un percorso di formazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali, con lo scopo di rafforzare il contributo delle imprese aderenti all’avanzamento dell’Obiettivo 5.5 dell’Agenda 2030, che invita ad una maggiore partecipazione, rappresentanza e leadership femminile in azienda.

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