RECOVERY

  • Il Global Compact delle Nazioni Unite lancia una nuova campagna per il Clima

    La pandemia di COVID-19 ha reso ancora più urgente l’azione pubblica e privata per il Clima.

    In questa logica, il Global Compact delle Nazioni Unite ha di recente lanciato la campagna per la sottoscrizione dello Statement “Uniting Business and Governments to Recover Better” da parte deiCEO di aziende già impegnate su Business Ambition for 1.5°C e “Science-Based Targets”.

  • Il Global Compact Network Italia sul Rapporto “Iniziative per il Rilancio 2020-2022”

    Il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa a livello globale per la sostenibilità di impresa, reputa sia indispensabile porre al centro di ogni strategia di ripresa del Paese dall’emergenza Covid-19 il tema della sostenibilità. Riteniamo che nella ripresa sia fondamentale darsi l’obiettivo di realizzare nuove economie e società più resilienti, sane ed inclusive.

    La pandemia ha, infatti, esacerbato molte sfide legate al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e ai Dieci Principi del Global Compact. Queste sfide riguardano soprattutto i temi del lavoro, delle disuguaglianze economiche e sociali, della lotta al cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente. Temi tra di loro fortemente interconnessi poiché la salute del pianeta si lega strettamente alla salute e al benessere delle persone e alla salute dell’economia.

    Lo scorso aprile la Commissione Europea ha presentato la “Roadmap For Recovery. Towards a more resilient, sustainable and fair Europe” per il rilancio e la trasformazione della nostra economia secondo criteri di maggiore sostenibilità e di coesione. La Roadmap, oltre a ricordare l’importanza di un impegno congiunto di tutti gli attori della società (istituzioni, imprese, società civile, parti sociali, ecc.) per tutte le strategie di ripartenza, sottolinea come “la transizione verde e la trasformazione digitale svolgeranno un ruolo centrale e prioritario nel rilanciare e modernizzare la nostra economia” e che “investire in tecnologie pulite e competenze digitali, insieme a un'economia circolare, contribuirà a creare posti di lavoro e crescita”.