tempioA fine settembre, si è tenuta a Venezia la prima edizione dell’“Italian Business & SDGs Annual Forum” promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia in collaborazione con la VIU – Venice International University e l’Università Ca’ Foscari Venezia e con il sostegno di FriulAdria ed Edison SpA.
Il Forum ha preso avvio la sera del 25 settembre con una Networking Dinner ospitata presso la prestigiosa sede storica dell'Ateneo Ca' Foscari sul Canal Grande. La successiva giornata di lavoro, tenutasi presso la VIU sull’isola di San Servolo, si è strutturata in due sessioni. La prima sessione era finalizzata ad un brainstorming coordinato sul potenziale contributo del settore privato al raggiungimento dei Sustainable Development Goals - SDGs delle Nazioni Unite per il 2030 ed alla raccolta di esperienze, idee e proposte progettuali orientate in tale direzione. La seconda sessione è stata dedicata, invece, ad un approfondimento sul ruolo che la Fondazione GCNI è chiamata a giocare nei prossimi anni al fine di sostenere lo sforzo delle imprese sui nuovi global goals per lo sviluppo sostenibile.

Con riguardo al tema “Come può il settore privato supportare l’implementazione degli SDGs?”, in occasione del Forum è emersa primariamente l’esigenza di affiancare ai percorsi realizzati singolarmente dalle aziende sugli SDGs nuove forme di partnership che coinvolgano tutti gli attori dello sviluppo sostenibile in modo coordinato e mettendo a frutto le specificità di ciascuno (SDG 17 - “Partenariato Globale” tra imprese, Governi ed amministrazioni locali, comunità, ONG, università e centri di ricerca). Più in particolare, i partecipanti hanno manifestato la convinzione che si debba favorire nell’immediato futuro il potenziamento dei rapporti tra imprese e società civile guardando a forme di progettualità condivisa che superino la logica della pura filantropia e sponsorizzazione. I rapporti collaborativi tra imprese e società civile si dovranno basare, in futuro, sul knowledge sharing e sullo sforzo condiviso tra gli attori della partnership di raccontare all’esterno l’impatto sociale ed il valore della propria azione congiunta. In quest’ottica, le associazioni presenti al Forum hanno rivolto alle imprese anche uno specifico invito a superare la stakeholder consultation per dare spazio a nuove e più efficaci modalità di engagement spingendosi fino all’ipotesi di una compartecipazione degli stakeholder ai processi produttivi aziendali.

Spostando il focus dall’idea di un “nuovo partenariato globale” per gli SDGs a quella dell’impresa come attore principale dello sviluppo sostenibile, la prima edizione del Forum ha registrato le seguenti priorità per i prossimi anni: - garantire il coinvolgimento dei Vertici aziendali sugli SDGs e promuovere l’adozione di sistemi di valutazione del management connessi agli obiettivi di sviluppo sostenibile; - diffondere all’interno dell’azienda ed all’esterno di questa (nell’ambito della propria sfera di influenza) una cultura condivisa sulla sostenibilità tramite iniziative di educazione, sensibilizzazione ed awareness building; - favorire l’integrazione della sostenibilità nelle strategie di business ed innovazione mediante l’adozione, da parte dell’azienda, di un approccio di medio-lungo termine agli SDGs che includa come ambiti rilevanti anche quelli della catena di fornitura e della filiera di consumo; infine, portare avanti un’azione di advocacy presso le Istituzioni per l’introduzione di nuove norme a sostegno dell’impegno per la sostenibilità del settore privato (come, ad esempio, norme istituenti meccanismi di agevolazione e/o incentivo a supporto della produzione di beni e servizi sostenibili sul piano ambientale).
In questo quadro e sulla base degli esiti del Forum, il ruolo che la Fondazione Global Compact Network Italia è chiamata a giocare nei prossimi anni è quello di ente promotore di informazione e nuova conoscenza sugli SDGs e di facilitatore del dialogo istituzionale sui temi della sostenibilità, continuando a caratterizzarsi come iniziativa di respiro internazionale nell’ambito della quale secondo un approccio multi-stakeholder si cercano e sperimentano soluzioni innovative per le sfide globali dello sviluppo sostenibile. Nel far ciò, particolare attenzione dovrà essere riservata alle PMI italiane che pur restando ai margini dei mainstream sulla sostenibilità si caratterizzano come importante risorsa di cambiamento al livello nazionale ed internazionale.

Per un approfondimento sugli esiti dell’iniziativa, scarica il Report del Forum

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Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”

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