In cosa consiste: ogni anno muoiono 6 milioni di bambini sotto i 5 anni e circa 300.000 donne durante la gravidanza o il parto. 400 milioni di persone non hanno accesso ai servizi per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale ed, in generale, ai servizi di assistenza sanitaria. Inoltre, la salute delle persone al livello globale è minacciata da nuovi fenomeni radicati o emergenti: consumo di sostanze stupefacenti o che provocano dipendenza, gli incidenti stradali, la contaminazione dell’aria, dell’acqua e della terra. L’SDG 3 intende ridurre il tasso mondiale di mortalità materna e infantile, garantire a tutti la copertura sanitaria  e diminuire le morti correlate al fumo, all’alcol e agli incidenti stradali.

Ruolo delle imprese: le aziende hanno un ruolo attivo nel mettere in pratica azioni che garantiscano la salute e la sicurezza sul lavoro per tutti i dipendenti, assicurando anche che le operazioni di business non impattino negativamente sul diritto alla salute e massimizzando i contributi positivi sul benessere della società nel suo insieme. Le imprese appartenenti al settore sanitario o farmaceutico sono quelle più legate a questo obiettivo, ma tutte possono contribuire. Scheda di approfondimento

Come misurare il contributo delle imprese: alcuni indicatori per valutare le azioni del business comprendono: efficacia dei programmi sull’accessibilità a stili di vita sani e ad un’alimentazione salutare e sulla prevenzione di malattie croniche; tipologia e numero di infortuni sul lavoro; numero dei giorni di assenza per malattia.

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