SOSTENIBILITÁ

  • “Frey: imprese e cittadini, la sostenibilità si costruisce insieme” (video-intervista di askanews)

    Roma (askanews) – Aziende e cittadini impegnati insieme per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu. Si tratta di un’alleanza dove i due soggetti sono mossi, ovviamente, da un reciproco vantaggio, ma che mette in evidenza anche una sorta di “debolezza” delle istituzioni, ovvero di quelli che dovrebbero essere gli attori principali, o se vogliamo naturali, delle politiche di sostenibilità ambientale e di innovazione sociale. “Negli ultimi anni le istituzioni hanno perso un po’ della fiducia da parte degli altri attori, mentre si evidenziava una richiesta forte di corresponsabilità – è l’analisi di Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia – per cui le imprese insieme ai cittadini consumatori, e insieme alle istituzioni, sono chiamati a sfide che sono affrontabili solo se fatte appunto ‘insieme’. Vuol dire: io impresa mi impegno a fare qualcosa in cui credo, e in cui percepisco un vantaggio competitivo, però mi aspetto che questo sia riconosciuto. Dalle istituzioni e dai cittadini consumatori, a partire dalle scelte di acquisto”.

  • “Le rotte della sostenibilità”: appuntamento con la 6° edizione del Salone CSR IS

    Prosegue l’organizzazione della 6° edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. La manifestazione – promossa da Global Compact Network Italia con Università Bocconi, CSR Manager Network, Unioncamere, Fondazione Sodalitas, Koinètica – è l’appuntamento più atteso da chi si occupa di sostenibilità e innovazione sociale.

    Per l’edizione 2018 il Salone ha ampliato la presenza sul territorio con 10 tappe del Giro d’Italia della CSR: dopo Salerno, Torino, Udine, Roma, Perugia, Genova e Firenze il Salone sarà a Bologna, Cosenza e Verona fino alla fine di maggio.   

  • 2^ edizione “High Level Meeting”: pubblicato il report dell’incontro fra G. Kell, ex-Direttore Generale UN Global Compact, e le grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030

    Lo scorso 18 maggio si è tenuta a Milano, presso la sede di Edison SpA, la seconda edizione delBusiness & SDGs High Level Meeting, incontro promosso dalla Fondazione GCNI come occasione per favorire una riflessione condivisa e di altissimo livello tra attori di rilievo dello scenario nazionale, con riguardo al ruolo che il settore privato è chiamato a giocare a supporto dell’Agenda 2030ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Intorno al tavolo, si sono riunite le più alte cariche (Presidenti, Amministratori Delegati, Top-Manager) di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, appartenenti a vari settori produttivi, con un consolidato profilo di sostenibilità: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.

    I contenuti dell’iniziativa si sono arricchiti, inoltre, del contributo offerto dagli illustri ospiti che hanno preso parte al confronto: George KELL – Vice-Presidente, Arabesque e ex-Direttore Generale, UN Global Compact; Sergio MERCURI- Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità - Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

  • 3^ Business & SDGs Workshop: "I sistemi di gestione sostenibile della catena di fornitura: esperienze a confronto"

    Il terzo appuntamento del ciclo di “Business & SDGs Workshops”, promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, si terrà il prossimo 4 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.30 a Milano presso l’Università Bocconi - Aula seminari 01 (AS01)nell’ambito dell’Edizione Nazionale del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

  • 4^ Business & SDGs Workshop | Diversity e gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (13 dicembre, Roma)

    INTRO
    La gestione della diversity in azienda fa riferimento all’insieme di pratiche che consentono un adeguato riconoscimento e valorizzazione di ogni forma e dimensione di diversità: dall’età, al genere, l’etnia, lo stato familiare e socio-economico, le abilità mentali e fisiche, la religione, l’orientamento sessuale, la formazione e le precedenti esperienze lavorative, la lingua e molti altri.

    Una risposta a questa diversità sarà sempre più importante e necessaria, tanto per le istituzioni pubbliche quanto per le aziende private, per restare efficaci, competitive e sicure. Ai fini di valorizzarne e raccoglierne le positività, le sinergie, le potenzialità di innovazione, di riduzione e gestione dei rischi, di incremento della produttività, la diversità da sola non è sufficiente,è necessaria una leadership inclusiva. La stessa leadership che, come mostrato da J. Schmitz e N. Curl (2006), consente di diffondere e affermare un'efficace cultura della salute e sicurezzasul luogo di lavoro. I leader inclusivi, infatti, sono coloro che si impegnano costantemente nello sviluppo e supporto dei propri team, consentendo ai dipendenti di esprimere preoccupazioni e opinioni ma, allo stesso tempo, dando spazio a creatività e innovazione.

  • Agenda2030: a che punto è il settore privato? Se ne parla al Salone CSR IS con DNV GL, Koinètica e Fondazione GCNI

     Milano, 28 settembre - DNV GL parteciperà al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2017, il più importante appuntamento sulla sostenibilità in Italia, in programma per il 3 e 4 ottobre 2017 a Milano presso l’Università Bocconi.

    Insieme a Koinètica e al Global Compact Network Italia, DNV GL organizza un incontro nella giornata di mercoledì 4 ottobre, dalle ore 11 alle 13, dal titolo "Astronave terra: focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030"presso l'aula seminari AS03. Nel corso dell’evento, si parlerà del modello di sviluppo sostenibile dettato dai 17 obiettivi fissati delle Nazioni Unite, per comprendere a che punto si trova il settore privato nel percorso verso l’Agenda 2030.

  • GCNI insieme a FEEM per PRIMA, progetto per l’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo

    L’11 gennaio scorso, Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) ed il Global Compact Network (GCNI) hanno promosso un Info Day per la presentazione di PRIMA - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area rivolto alle imprese, agli enti di ricerca ed alle università. L’evento si è tenuto a Milano presso la sede di FEEM.

    PRIMA è un programma di ricerca congiunto che mira a costituire un partenariato strutturato e di lungo termine sui temi della ricerca e dell’innovazione nel bacino del Mediterraneo, in linea con i principi di co-ownership, mutual interest e shared benefits, e basato sulle molteplici attività di ricerca e innovazione bilaterali e multilaterali già attive nella regione. L’iniziativa, in particolare, ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative, e promuovere la loro adozione, per il miglioramento dell'efficienza e della sostenibilità delle produzioni alimentari e della fornitura di risorse idriche, con l’obiettivo ultimo di sostenere un benessere ed uno sviluppo socio-economico inclusivo nel Mediterraneo all’interno di un contesto di cooperazione rafforzata euro-mediterranea.

  • Global Compact Network Italia sceglie Bureau Veritas come Partner Tecnico per la Piattaforma TenP

    Aziende che verificano e selezionano il loro fornitori e subfornitori sulla base delle loro perfomance di sostenibilità: in questo scenario che si colloca l'intesa che attribuisce a Bureau Veritas Italia il ruolo di braccio operativo del Global Compact Network Italia (GCNI).

    La Piattaforma TenPè stata sviluppata dal GCNI per sostenere le imprese aderenti nella raccolta,analisi e condivisione di informazioni sulleperformance di sostenibilità delle aziende lorofornitrici.Essa si basa su un questionario online di autovalutazione, che prende spunto dai Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, tenendo in considerazione i principali standard e convenzioni internazionali in materia di sostenibilità aziendale.

  • Gruppo Hera, SGS Italia, Fondazione CIMA e Soleterre Onlus entrano a far parte del Global Compact Network Italia

    A luglio, a conferma del trendpositivo che caratterizza l’anno in corso, il Global Compact Network Italia ha registrato un’ulteriore crescita in termini di numero delle membership attive. Sono entrate a far parte del Network due grandi aziende con profili di sostenibilità e processi di sustainability reporting consolidati e maturi – Gruppo Hera ed SGS Italia – insieme a Fondazione CIMA e Soleterre Onlus, enti no-profit interessati a giocare un ruolo al fianco delle aziende nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    In Italia, come al livello globale, uno dei principali punti di forza del Global Compact è quello di essere un’iniziativa di promozione del business responsabile e sostenibile a composizione eterogenea e a partecipazione multi-stakeholder.


    “Più del 70% degli aderenti al Network Italiano del Global Compact sono aziende grandi e piccole e medie. Al loro fianco, prende parte al piano di lavoro della Fondazione GCNI un 30% di organizzazioni stakeholdercomposto da Università, associazioni d’Impresa, fondazioni ed organizzazioni della società civile – cherende possibile un’attività di confronto, dialogo e scambio che arricchisce tutte le parti in essa coinvolte.

  • I CEO sono d’accordo: nessuna “just transition” senza le catene di fornitura sostenibili

    Si è tenuta il 10 maggio scorso, a Milano, la settima edizione del Business & SDGs High Level Meeting promossa dall’UN Global Compact Italia e ospitata da Maire Tecnimont. Gestione sostenibile delle catene di fornitura: responsabilità e opportunità per le aziende, questo il tema al centro della tavola rotonda di alto livello, che ha riunito circa venti Presidenti e Amministratori delegati di grandi realtà italiane attive in diversi settori produttivi, fra i quali multiutility e energia, trasporti e manifatturiero.

    L’80% degli impatti ambientali al livello globale si genera all’interno delle catene di approvvigionamento aziendali. Oltre a questo, per le imprese, buona parte degli obiettivi di avanzamento su diritti umani e del lavoro, salute e sicurezza, anticorruzione risulta strettamente connessa alla gestione della supply chain: partendo dalla selezione dei fornitori, passando per il loro coinvolgimento, fino alla misurazione delle performance di sostenibilità della filiera. 

    E’ del tutto riconosciuto, poi, il significato economico della supply chain sostenibile, in termini di riduzione dei rischi e migliore gestione delle perturbazioni, oltre che di abbattimento dei costi e degli sprechi per una maggiore efficienza dei processi produttivi.

  • Il Gruppo Feralpi è Partner di TenP, piattaforma per la gestione sostenibile della catena di fornitura

    Il Gruppo Feralpi, leader europeo nella produzione di acciai per l’edilizia, ha aderito alla TenP – Sustainable Supply Chain Self-Assessment Platform attiva dal 2016 e gestita dal Global Compact Network Italia. 

    La Piattaforma TenPfunziona come strumento di monitoraggio e valutazione a supporto dell’impegno delle aziende per una gestione etica e sostenibile della propria supply-chain.

    Insieme al Gruppo Feralpi, sono Partner di TenP: A2A, Acea, Edison ed il Gruppo Sofidel.

  • Partecipa alla VI edizione degli Stati Generali della Green Economy 2017

    Aperte le iscrizioni per gli Stati Generali della Green Economy 2017 dedicati quest’anno a “Green Economy: una sfida per la nuova legislatura”. La VI edizione si terrà a Ecomondo, i prossimi 7 e 8 novembre.

    Il 7 novembre mattina verranno presentate, nella sessione plenaria di apertura, la 3^ Relazione sullo stato della Green Economy 2017 e il Programma per la transizione alla green economy. Saranno, dunque, gli Stati Generali 2017 a fare da palcoscenico al confronto diretto tra il Consiglio Nazionale della Green Economy, che ha elaborato la piattaforma, e le diverse forze politiche, in vista delle prossime elezioni.

  • Partnership GCNI-Bureau Veritas Italia: primo Webinar sul tema della “Supply-Chain Sustainability”

    Global Compact Network Italia e Bureau Veritas Italia sono lieti di invitarvi al Webinar “La Piattaforma TenP - strumento di monitoraggio della catena di fornitura  e l’introduzione di Desktop Audit”  in programma per il 30 gennaio 2018, ore 11.00-12.00.

    Uno dei punti critici nella prevenzione, mitigazione e gestione del rischio riguarda il monitoraggio della catena di fornitura. Risulta per di più particolarmente complesso identificare un sistema snello e mirato per approfondire la conoscenza dei propri fornitori, sotto il profilo sociale, etico e ambientale.

    A tal proposito, il Global Compact Network Italia ha creato, con il supporto dei suoi membri, la Piattaforma TenP. Grazie alla TenP il partner non deve preoccuparsi di strutturare alcun sistema di raccolta documenti. La piattaforma è infatti concepita su di un questionario che il fornitore è chiamato a compilare fornendo dati ed evidenze documentali. Tutto avviene online e ogni documento è caricato sulla piattaforma e condiviso con gli altri partner,qualora i fornitori fossero comuni e acconsentissero alla condivisione.

  • Presentato per la prima volta in Italia il Toolkit dell’UN Global Compact rivolto agli Uffici Acquisti per la promozione del lavoro dignitoso lungo la catena di fornitura

    Le catene di fornitura sono le leve più importanti per le imprese per creare impatti positivi nel mondo, con circa l'80% del commercio globale che passa ogni anno attraverso di esse.
    Per tale motivo, il Global Compact delle Nazioni Unite ha attivato al suo interno una Piattaforma d’azione internazionale (Action Platform “Decent Work in Global Supply-Chains”) che riunisce partner istituzionali, network locali di UNGC (tra i quali, il Global Compact Network Italia) e aziende provenienti da ogni parte del mondo con l’obiettivo di pianificare azioni concrete e sviluppare strumenti che abbiano un impatto sul benessere dei lavoratori nelle aziende e lungo le catene di fornitura. La Action Platform funziona per:

  • Promuovere un design sostenibile partendo dai giovani. Il Global Compact Network Italia insieme a Filmar per ColorAMA for Sustainability 2018.

    Il ri-orientamento del sistema moda verso una crescita sostenibile passa inevitabilmente dall’assunzione di consapevolezza ed impegno da parte dei giovani. Con l’obiettivo di sensibilizzare studenti e studentesse al tema del design sostenibile prendendo ispirazione dagli Sustainable Development Goals – SDGs, Filmar SpA – che partecipa all’UN Global Compact e sostiene i suoi Dieci Principi su diritti umani e del lavoro, ambiente ed anticorruzione - promuove da tre anni ColorAMA for Sustainability.

    Quest’anno, in particolare, la manifestazione invita i giovani di tutto di tutto il mondo a proporre progetti ad hoc per la creazione di una capsule collection digitale il cui moodboard prenda ispirazione da almeno uno dei temi proposti dagli SDGs.

  • Pubblicato il 12esimo CEO Study di UNGC e Accenture

    Secondo quanto emerge dal CEO Study, condotto dal Global Compact delle Nazioni Unite e Accenture, gli amministratori delegati si trovano ad operare in un contesto globale estremamente complesso: il 93% degli AD coinvolti sta infatti incontrando 10 o più difficoltà simultanee nella gestione del proprio business e l’87% teme che le discontinuità in atto limiteranno il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Sebbene gli amministratori delegati siano sempre più preoccupati da questo contesto, concordano quasi all’unanimità (98%) sulla crucialità della sostenibilità per lo svolgimento delle proprie attività, un sentimento cresciuto di 15 punti percentuali negli ultimi 10 anni.

    Il 12esimo CEO Study dell’UN Global Compact e Accenture raccoglie informazioni da più di 2.600 AD provenienti da 128 paesi e operanti in 18 settori industriali, approfondite in oltre 130 interviste: si tratta del più grande campione mai preso in esame, a livello globale, dall’avvio del CEO Study Program nel 2007. Nell’analisi, i manager mettono in guardia sul rischio della convergenza di fattori altamente impattanti per le imprese e la società, quali la fragilità del multilateralismo e l’instabilità socioeconomica, la discontinuità nelle catene di fornitura e gli effetti immediati del cambiamento climatico.

  • SUSTAINABILITY IN IMAGES, il concorso fotografico di PIMCO dedicato agli stili di vita responsabili

    L’«Italian Sustainability Photo Award» è il concorso fotografico organizzato da PIMCO con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sul tema della sostenibilità (con tre focus speciali su ambiente, società e governance). Verranno premiate le fotografie che riusciranno a raccontare, con più efficacia e qualità, l’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile al livello nazionale. Oggetto degli scatti dovranno essere situazioni ed aspetti connessi alla quotidianità nelle sue molteplici sfaccettature.

    Una prestigiosa giuria composta da fotografi, photo editor e giornalisti internazionali assegnerà i premi per la Migliore Foto Singola e la Migliore Storia Fotografica. Inoltre, verrà selezionata la migliore proposta in termini di progetto fotografico che riceverà un contributo per la realizzazione del valore di 10.000 euro.

    La deadline per l’invio della propria proposta, è fissata al 28 febbraio 2020.

  • UN Global Compact presenta gli ultimi corsi disponibili sull’Academy!

    L’Academy è la piattaforma di apprendimento per le imprese ideata dal Global Compact delle Nazioni Unite al fine di accrescere le conoscenze e le competenze aziendali utili a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, mitigare i rischi e conseguire il proprio piano di crescita a lungo termine contribuendo all’Agenda 2030.

    È possibile scegliere tra diverse tematiche relative a diritti umani, ambiente e anticorruzione, accedere a sessioni interattive on-demand e seguire specifici percorsi di approfondimento.

  • Una giornata di formazione su diritti umani & lavoro e anticorruzione con GCNI e Transparency International Italia

    Il 14 novembre, a Roma, il secondo incontro dell’Azione Collettiva Scatena la Catena sulla Gestione Sostenibile della Catena di Fornitura

     ***

    È in programma per il 14 novembre a Roma la seconda tappa dell’Azione Collettiva “Scatena la Catena”. La Collective Actioncoordinata dal Global Compact Network Italia (GCNI) sul tema della Sustainable Supply-Chainsi pone il duplice obiettivo di:

    » favorire - nelle aziende e organizzazioni partecipanti - il potenziamento delle strategie, delle politiche e degli strumenti di gestione sostenibile della catena di fornitura;
    » consentire la condivisione di buone pratiche fra attori business, e fra questi ed enti non business.

    L’incontro sarà ospitato da Edison in Via del Quirinale, 26e inizierà alle ore 10.30.

    Dopo un breve aggiornamento sul programma attività che il GCNI sta portando avanti sul tema della sostenibilità lungo la catena di fornitura, sia sul fronte nazionale che internazionale, la giornata verrà dedicata all’erogazione, in forma sintetica, di due Pacchetti di formazione su Diritti Umani & Lavoro e su Anti-corruzione– strutturati rispettivamente dal GCNI e da Transparency International Italia. Questo momento di apprendimento risponde all’obiettivo di supportare le aziende partecipanti nella diffusione, al proprio interno e verso i propri fornitori, di una cultura della sostenibilità legata ai Dieci Principi del Global Compacte volta a creare un terreno comune per affrontare la sfide dello sviluppo sostenibile.

    La giornata si alternerà tra sessioni di apprendimento frontale, giochi di ruolo e test online per stimolare i partecipanti in modo interattivo e dinamico.

    Al termine dell’incontro, i pacchetti di formazione verranno distribuiti ai partecipanti, che potranno usufruirne liberamente o con il supporto del GCNI e Transparency International Italia per la formazione interna alla propria organizzazione o per la sensibilizzazione e formazione dei propri fornitori.

    I focus tematici, che al momento coprono tre delle quattro aree dei Dieci Principi – diritti umani e del lavoro e lotta alla corruzione - arriveranno nel 2019 a presidiare anche l’aspetto di tutela ambientale.

    Per maggiori informazioni sul meeting e sulle condizioni di utilizzo ed erogazione dei pacchetti formativi, scrivere a: M. Macellari (Project Manager), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    scatena la catena

  • UNGCN Italia presenta le funzionalità della piattaforma SDG Action Manager

    Il prossimo 24 marzo si terrà il primo incontro dell’anno dedicato alla presentazione di “SDG Action Manager”, strumento strategico ed operativo nato dalla partnership tra UN Global Compact e B Lab per fornire un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei 17 SDGs.

    La piattaforma, lanciata nel 2020, è utilizzata già da oltre 15.000 aziende in tutto il mondo - più di 5.000 in Europa - per integrare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile all’interno delle proprie strategie. In Italia, oltre 500 imprese ne usufruiscono, a testimonianza di un interesse ormai consolidato verso nuovi modelli di business sostenibile.

  • UNGCN Italia promuove un workshop sull’utilizzo efficace del tool SDG Action Manager

    Il 14 aprile UN Global Compact Network Italia promuove un workshop per esplorare le funzioni e l’utilizzo di SDG Action Manager, strumento gratuito e internazionale sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unitee B Lab, che fornisce un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

    La finalità dell’incontro è di facilitare un utilizzo efficace dello strumento da parte delle aziende per rafforzare il loro percorso di sostenibilità, con approfondimenti di aspetti tecnici e teorici del tool

    L’incontro è riservato alle aziende aderenti a UN Global Compact che utilizzano già lo strumento e necessitano di un supporto addizionale, per un numero limitato di partecipanti.